S.Martino e S.Vigilio firmano l’alleanza nel settore turistico

Il 19 maggio verrà siglata la fusione delle due associazioni «L’intesa favorirà la promozione e le iniziative comuni»


di Ezio Danieli


VAL BADIA. Il 19 maggio a Marebbe è in programma la riunione ufficiale, alla presenza di un notaio, in cui verrà ratificato l’atto per la fusione fra l'associazione turistica di San Martino in Badia con quella di San Vigilio di Marebbe.

La trattativa, già iniziata da tempo, fa seguito ad una serie di incontri, l'ultimo dei quali si è tenuto nei giorni scorsi. L'ente turistico di San Martino, nel corso dell'assemblea dei soci (numerosi i presenti), si era espresso a favore della fusione.

La presidente dell'ente Edith Prousch (subentrata a Philipp Tolpei, di cui è stata la vice) ne aveva parlato con i colleghi di San Vigilio e ha trovato d'accordo la giunta dell’ente turistico, che ha deciso di discutere l'eventualità di una fusione in attesa del via libera ufficiale da parte dell'assemblea dei soci.

“San Martino - dice Prousch - conta circa 100 mila ospiti all’anno, San Vigilio ne ha 500 mila. Noi abbiamo un turismo soft, San Vigilio è più orientato al turismo di massa. Unendo le forze potremmo trarne reciproci vantaggi. Un'unica associazione turistica potrebbe favorire la ricettività in entrambe le località. Su questo puntiamo chiaramente con l'accordo che verrà firmato il 19 maggio".

Le due località fanno parte entrambe del consorzio turistico Crontour, “ma San Martino è penalizzata soprattutto nei mesi invernali. Ha soltanto due impianti a disposizione, uno ad Antermoia ed il secondo è la seggiovia Piccolin che porta appunto verso San Vigilio, dove l'offerta invernale è decisamente più ampia. La collaborazione - continua la presidente dell'ente turistico di San Martino - favorirà soprattutto noi per la stagione invernale, mentre in estate le proposte di San Martino potrebbero dare un contributo importante al turismo di San Vigilio di Marebbe”.

La trattativa che porterà alla prossima fusione degli enti turistici va avanti da tempo. Si è subito delineata un'intesa, che ha richiesto mesi e mesi per essere perfezionata nei dettagli. La volontà di entrambe le parti c'è sempre stata e ora, come detto, si è giunti all’atto finale.

Le due località avranno soltanto vantaggi nella promozione turistica. La giunta esecutiva dell'associazione turistica di San Vigilio di Marebbe si è già espressa a favore della fusione (ha dovuto però attendere il via libera dell'assemblea dei soci), quella di San Martino ha ottenuto il benestare della stragrande maggioranza dei soci. Il progetto, quando si concretizzerà (ed è una questione di poche settimane) è il primo del genere nella zona dolomitica per quanto riguarda il settore turistico.

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