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Salvini: "A Laives abbiamo impallinato il Pd"

Biancofiore su Bolzano: "Il centrodestra deve cambiare"


di Alan Conti


BOLZANO. Fioccano le reazioni al voto del ballotaggio nei Comuni altoatesini di Bolzano, Laives e Merano. Da tutti i fronti. La deputata di Forza Italia Michaela Biancofiore, per esempio, passa al setaccio la sconfitta di Liliana Di Fede a Laives attaccando, di riflesso, Matteo Renzi. “La Stella Alpina ha fatto pagare al sindaco uscente l'imposizione del tricolore voluta dal premier”. Sulla resa dei conti interna al partito, invece, la pasionaria è chiara: “Sono contenta che Silvio Berlusconi abbia chiarito come i leader li debba scegliere il popolo. In Alto Adige paghiamo da troppo tempo una scarsa conoscenza delle dinamiche del territorio con imposizioni calate dall'alto. La vittoria di Paul Roesch a Merano dimostra ancora una volta che la scelta di Paola Benedetti nel 2010 avrebbe portato al ballottaggio e alla vittoria. L'intrusione dei vertici nazionali e la costituzione dell'Alleanza per Merano ne azzerrò le possibilità”. Il neo sindaco di Laives Christian Bianchi, invece, auspica “una rivoluzione nel centrodestra alla ricerca di un'unità che si è dimostrata vincente”.

Arrivano anche le prime reazioni sul fronte ecosociale bolzanino con Guido Margheri che guarda già alle prossime elezioni. “Inevitabile il commissariamento e il ritorno al voto a ottobre. Ci vuole unità contro un centrodestra aggressivo e pericoloso. Luigi Spagnolli, Pd e Svp facciano mea culpa e si interroghino sulle ragioni di un fallimento.

Luigi Gallo, invece, è laconico e lapidario con un post su Facebook: “E adesso inizia il difficile..”. Chiara, comunque, la disamina. “Un commento a pelle: Merano è Merano, Laives è Laives e Bolzano è Bolzano.cioè sono tutti risultati con caratteristiche proprie. A Merano i Verdi hanno vinto con una coloritura molto da "verdi meranesi", prevalentemente del gruppo linguistico tedesco e quindi hanno sfondato nell' elettorato Svp; di Laives so poco ma la caratteristica è stata l' unità della destra e lo smarcamento Svp; a Bolzano ci sono state tutto sommato meno sorprese ma strutturalmente nè il risultato meranese , nè quello di Laives sarebbe stato possibile".

Il segretario dell'Svp Philipp Achammer parla di “sconfitta dolorosa” a Merano aprendo una porta alla collaborazione guardando ai programmi. Per la Stella Alpina, invece, a Bolzano “si è registrata la vittoria della continuità”, ma l'aggiunta di “un compito non facile da portare avanti nelle alleanze” lascia intendere una certa attenzione di via Brennero a quanto accade a pochi metri di distanza.

Parlando a Radio Padani ha parlato anche Matteo Salvini. “La Lega a Laives per la prima volta è partito di maggioranza mandando a casa un sindaco del Pd. Se li colpiamo anche nei loro feudi significa che le cose stanno per cambiare”.

 













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