Scambi linguistici per 200 studenti

Un centinaio all’estero per periodi da 3 a 12 mesi. Altri cento frequentano invece l’anno in un istituto dell’altro gruppo


di Antonella Mattioli


BOLZANO. L’obiettivo sarebbe una scuola plurilingue, ma sarà difficilmente raggiungibile in tempi brevi. Ciò che è realistico in questo momento, per migliorare la conoscenza del tedesco facendo anche un’esperienza di vita, sono gli scambi tra scuole dei due gruppi e i soggiorni all’esterno. Progetti su cui, anche l’altro giorno in occasione dell’inaugurazione del nuovo modello di scuola elementare “Langer” a Firmian, hanno insistito sia l’assessore Christian Tommasini che il suo collega Philipp Achammer. Attualmente sono circa 200 i giovani altoatesini che hanno seguendo i diversi percorsi.

Soggiorno-studio. Cinquanta gli studenti italiani del quarto anno delle superiori che domenica partiranno per la Germania, per un soggiorno-studio di tre mesi promosso dalla Provincia . Andranno in oltre 30 località. Le domande sono quasi il doppio, anche se in realtà dopo l’iscrizione, fatta con mesi di anticipo, più d’uno si ritira. I ragazzi vanno in famiglie selezionate da un’agenzia di Como che ha vinto l’appalto e frequentano una scuola con caratteristiche il più possibile simile a quella frequentata in Alto Adige. Vitto e alloggio sono a carico della famiglia che paga 425 euro al mese.

Un anno nella scuola tedesca. Nel 2003, quando quest’esperienza è partita, non c’era nessun ragazzo italiano e solo un tedesco che aveva scelto di fare il quarto anno nella scuola dell’altro gruppo. Col tempo i numeri sono cresciuti: quest’anno saranno una quarantina gli studenti italiani che faranno il quarto anno nella scuola tedesca; 67 quelli tedeschi nelle scuole italiane. Lo scorso anno un italiano e 8 tedeschi avevano scelto di fare anche la maturità. L’obiettivo sarebbe quello di estendere ulteriormente il progetto, per migliorare la lingua ma anche per costruire una nuova rete di rapporti tra ragazzi dei due gruppi.

Un anno all’estero. Per l’anno scolastico 2014-2015 sono 53 gli studenti italiani che faranno il quarto anno all’ estero. Il gruppo più consistente, 16 persone, è negli Stati Uniti, sempre per l’inglese 9 sono in Inghilterra, 8 in Irlanda e uno in Canada, per il tedesco 12 in Germania e 2 in Austria.

Per i soggiorni-studio annuali ci sono varie formule. La Regione, ad esempio, mette a disposizione 60 borse di studio per gli studenti del Trentino Alto Adige, ma le richieste sono almeno il doppio, per frequentare il quarto anno in Germania, Inghilterra, Austria, Irlanda e Francia. La borsa di studio, per la quale la Regione spende circa 9 mila euro a studente, copre vitto, alloggio, tasse scolastiche; solo le famiglie con i redditi più alti contribuiscono con 100 euro al mese. Per accedere alla borsa di studio bisogna superare un test scritto e orale di lingua.

Tra coloro che organizzano l’anno di studio all’estero anche l’associazione Intercultura. «Sono 21 - spiega Mirco Crivellaro, presidente provinciale dell’associazione - gli studenti altoatesini che si sono rivolti a noi per fare un’esperienza di studio e di vita all’estero. Gli Stati Uniti la destinazione più gettonata. Nessuno quest’anno ha scelto la Germania, mentre quattro sono in Russia. I costi? Dipende dal reddito. Si va da zero a 10-11 mila euro».













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