Scritte contro il sindaco sui muri di Bronzolo

«Zito stai zitto». Con questo messaggio alcuni giovani hanno risposto al sindaco, che la sera prima li aveva convocati per risolvere il problema vandalismi


Massimiliano Bona


BRONZOLO. «Zito stai zitto». Con questo messaggio scritto sul muro del centro di riciclaggio alcuni giovani di Bronzolo hanno risposto al sindaco, che la sera prima li aveva convocati per risolvere il problema vandalismi.

La situazione, dopo le lamentele della popolazione per tutta l'estate, non è affatto migliorata. Anzi, sembra peggiorare di settimana in settimana, come confermano gli atti vandalici nella notte fra sabato e domenica.

Sono stati imbrattati i muri del centro di riciclaggio, che il Comune è stato costretto a transennare, e la pensilina dell'autobus, sono state danneggiate alcune aiuole ed è stato pitturato uno specchio che serve agli automobilisti per fare manovra. Tra le tante scritte, oltre agli attacchi (ingiustificati) al sindaco, «Bronx» e «Silent hill».

Il sindaco di Bronzolo Benedetto Zito è piuttosto deluso, perché alcuni giovani non hanno rispettato il "patto d'onore" siglato poche ore prima, ma pur avendo allertato i carabinieri (che faranno controlli anche nelle ore notturne), ritiene non sia ancora giunto il momento di usare la linea dura.

«Vorrei che questi ragazzi - alla riunione dello scorso weekend erano presenti in 35 degli oltre 100 invitati d'età compresa tra i 12 e i 18 anni - capissero che danneggiamenti e vandalismi sono già costati alla comunità alcune migliaia di euro. Ero convinto che le cose sarebbero migliorate, ma poche ore dopo l'incontro alcuni teenager sono tornati a colpire. Forse si tratta anche di giovani provenienti da Comuni limitrofi, desiderosi di fare bravate a tutti i costi o che hanno cercato di strumentalizzare le mie parole».  Zito preferisce non dirlo apertamente, ma c'è un regolamento di polizia urbana che va rispettato. I giovani che nei prossimi giorni dovessero essere sorpresi a scrivere sui muri, a danneggiare aiuole e edifici pubblici rischiano di pagare pesanti sanzioni, nell'ordine di un centinaio di euro. «Il 13 ottobre - continua il sindaco - incontrerò i genitori di questi teenager e ci sarà anche il comandante della stazione dei carabinieri Ivan Spolaore. Vorremmo che tutti collaborassero per far tornare la quiete in paese».

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità