Sentenza Stein, la Procura impugna in appello

La pubblica accusa chiede la condanna di Klaus Stocker e Franz Pircher anche per abuso in atti d’ufficio (oltre che per truffa)



Il procuratore Guido Rispoli (nella foto) ha impugnato davanti alla Corte d’appello la sentenza con cui il giudice Carlo Busato ha condannato Klaus Stocker e Franz Pircher all’epoca dei fatti rispettivamente presidente del consiglio di amministrazione e presidente del collegio sindacale della Sel (la società controllata dalla Provincia autonoma per la produzione di energia elettrica). I due furono condannati ad un anno e otto mesi di reclusione a testa per il solo reato di truffa aggravata. Il giudice non accolse in pieno le tesi del procuratore che aveva chiesto la condanna di entrambi a 2 anni e 4 mesi di reclusione ritenendo che entrambi dovessero rispondere oltre che di truffa anche di abuso in atti dufficio. In sentenza, invece, il giudice Busato ritenne che l’imputazione di abuso in atti d’ufficio dovesse essere considerata assorbita da quella più grave di truffa. Una impostazione giuridica che non ha convinto la Procura. Il effetti il dottor Rispoli ha ora depositato impugnazione chiedendo che Stocker e Pircher siano condannati anche per l’abuso in atti d’ufficio sottolineando , tra il resto, che i due reati sono sostanzialmente di natura diversa. Secondo la Procura l’abuso d’ufficio non può essere assorbito nella truffa aggravata sia per la diversità del fatto che per la diversità delle persone offese (in un caso la stessa Sel spa e nell’altro la pubblica amministrazione), sia, infine, per la diversità dei beni giuridici tutelati.













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