Sextner Dolomiten Spa, aumento di capitale da 6 milioni di euro

Avviata la procedura con il termine fissato al 30 giugno: con quei soldi via libera ai lavori per le due nuove cabinovie


di Aldo De Pellegrin


SESTO PUSTERIA. Superati, o quasi, tutti gli ostacoli progettuali prima e burocratici e di politica amministrativa poi - e questi ultimi non sono stati invero pochi - ora la Sextner Dolomiten Spa, la società funiviaria presieduta da Franz Senfter che dal 2010 ha fuso in un’unica azienda gli impianti di risalita di Monte Elmo, della Croda Rossa e dei Baranci, rilevando e rivitalizzando anche l’area sciistica di Padola, nel Comelico, verso cui guarda l’espansione a medio termine dell’area sciistica dell’Alta Pusteria, deve passare alla fase concreta.

In particolare alla fase realizzativa dell’ambizioso progetto di unione delle aree del Monte Elmo e della Croda Rossa, che rappresenta il primo passo obbligato per arrivare a un unico e grande comprensorio sciistico da godere sci ai piedi. La ralizzazione di questo progetto prevede, in soldoni, la costruzione di due impianti di risalita, che si uniscono in vetta ai 2100 metri circa della località “Stiergarten - Orto del Toro”.

In soldoni a parole, ma in soldoni anche nei fatti poichè le due nuove cabinovie Schafalm e Drei Zinnen Blick con le piste e tutti gli impianti accessori necessari, dalla sicurezza all’innevamento programmato fino alle misure compensative previste dalla tutela del paesaggio, richiedono un investimento di circa 27 milioni di euro che la società dovrà trovare in parte presso le banche ma anche attraverso l’adeguato apporto di mezzi propri. Il che, per i soci, significa la sottoscrizione di un aumento di capitale da circa 6 milioni di euro.

L’aumento, deliberato dall’assemblea, riserva come vuole la legge e lo statuto societario la precedenza ai soci e solo nel momento in cui le quote in vendita non venissero sottoscritte, prevede anche l’intervento di acquirenti terzi. La società funiviaria, che conta all’incirca 400 soci fra cui si annoverano anche il Comune e l’Associazione turistica di San Candido, ha fissato dal 1° febbraio e fino al 30 giugno 2013 le date entro le quali avverrà la sottoscrizione delle nuove quote, date che sono

ovviamente scaglionate in funzione del rispetto dei diritti di opzione, che si possono esercitare fino al 31 marzo, di prelazione che vanno fino al 30 aprile e quindi per il libero mercato che durerà fino al 30 giugno. Ovviamente queste date resteranno valide solo in presenza di quote da sottoscrivere, cioè qualora qualcuno dei soci non intenda esercitare i suoi diritti di opzione e prelazione, e altri soci non subentrino a loro volta in condizione privilegiata. Già con l’aumento di capitale in corso però, inizieranno i lavori di costruzione dei due impianti che, per l’inizio della prossima stagione sciistica dovrebbero riunire il Monte Elmo e la Croda Rossa in un’unica area tutta e solo da sciare.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità