Si è aperto il festival. Bizzo: «Prima le idee, poi i prodotti»

Il presidente del Comitato scientifico del Festival, Massimo Egidi (Rettore della Luiss di Roma) ha sottolineato che «la risposta dell’Europa a Cina e Stati Uniti, in termini di competitività, non può passare solamente dalla riduzione dei costi



Per tre giorni, da oggi fino a sabato, Bolzano diventa la capitale nazionale dell’innovazione. Tutto ciò grazie alla prima edizione Innovation Festival, il cui tema portante saranno le «nuove energie».

Nuove energie intesa sia come le energie pulite perchè prodotte da fonti rinnovabili, sia come le energie che le idee e le riflessioni degli ospiti del Festival sprigioneranno a Bolzano. Programma ricchissimo con 50 appuntamenti e 100 relatori suddivisi in 14 location cittadine, nove gli hot spot nei luoghi-chiave dell’Innovation Festival dai quali accedere liberamente alla rete Wi-Fi. «L’innovazione - ha spiegato l’assessore competente in Giunta provinciale Roberto Bizzo - è il motore del progresso, parte prima dalle idee, e solo in una seconda fase si concretizza nei prodotti. Il Festival vuole essere non solo una vetrina per presentare le molte eccellenze altoatesine, ma anche uno stimolo a tutta la nostra società. Sono convinto che lascerà sul territorio nuove idee e nuovi occhi per guardare ad un futuro in cui l’Alto Adige possa avere un ruolo di preminenza». E per coltivare questo ruolo, Bizzo pensa soprattutto ad una Provincia in grado di «diventare distretto dell’innovazione. Il nostro problema è legato alle dimensioni delle aziende: il tessuto economico altoatesino è formato da piccole e piccolissime imprese, e proprio per questo è necessario stimolare la collaborazione e la propensione ad innovare».

L’assessore Sabina Kasslatter Mur ha ribadito che «l’Innovation Festival è un investimento per il futuro, una grande occasione per stimolare tutta la società altoatesina e avvicinarla alla ricerca. La nostra formazione - ha aggiunto - ha bisogno di sbocchi occupazionali di qualità, e anche la Lunga notte della ricerca avrà il compito di incuriosire le persone, e far capire loro che con le idee si possono ottenere grandi risultati».

Il presidente del Comitato scientifico del Festival, Massimo Egidi (Rettore della Luiss di Roma) ha sottolineato che «la risposta dell’Europa a Cina e Stati Uniti, in termini di competitività, non può passare solamente dalla riduzione dei costi. La strategia di lungo periodo - ha spiegato Egidi - deve puntare sull’innovazione: bisogna avere il coraggio di trasformare la ricerca di base in innovazione per le imprese». Il presidente del Tis Nikolaus Tribus, infine, ha aggiunto che «l’Alto Adige è una terra estremamente innovativa, e proprio in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo chi investe in innovazione ha un vantaggio rispetto alla concorrenza. Bisogna continuare a sostenere la collaborazione fra istituzioni, centri di ricerca e imprese».













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