i presidi a castel mareccio

Slow food: Graukäse e caffè di Anterivo

BOLZANO. Nell’ambito dei laboratori Slow Food allestiti a Castel Mareccio per la «Mostra vini», da non perdere assolutamente anche l'incontro con uno dei presidi storici e più affascinanti dell'Alto...



BOLZANO. Nell’ambito dei laboratori Slow Food allestiti a Castel Mareccio per la «Mostra vini», da non perdere assolutamente anche l'incontro con uno dei presidi storici e più affascinanti dell'Alto Adige. Quello del Graukäse e del suo grande mentore Martin Pircher. Un formaggio antico quasi quanto l'uomo. Un pezzo di cultura del mondo alpino. Il «Graukäse» è simbolo dello stile di vita parco delle montagne in cui nulla veniva sprecato. Realizzato con il latte avanzato dalla produzione del burro senza aggiunta di caglio ha un sapore particolarmente intenso ed è alla base di molti piatti della tradizione. Il laboratorio Slow Food si svolgerà venerdì alle 19 ma tutti i giorni si potranno degustare e acquistare i suoi formaggi. Poi alcuni produttori di speck che hanno puntato anche sull'allevamento del maiale nel proprio maso. Tra questi il giovane Benjamin Kral, ex sciatore della Val Sarentino: a nemmeno trent'anni ha cominciato a produrre speck e salumi con maiali allevati all'aperto nel suo maso di Pennes, macellati e lavorati rigorosamente nella macelleria del maso. Anche Christian Gruber è un giovane produttore di speck che ha puntato sull'allevamento di maiali all'aperto e trattati con rispetto. Ai laboratori Slow Food presenti anche alcuni produttori di pane tra cui il panificio Profanter, con sede a Bressanone. Da ormai tre generazioni produce pane e altre specialità da forno dell'Alto Adige con cereali antichi e secondo criteri biologici. Altro appuntamento molto atteso è quello con Carlo Nesler, bolzanino, che ha abbracciato la cultura dell'alimentazione sana legata all'agricoltura sostenibile diventando uno dei maggiori esperti italiani di cibi fermentati. I suoi corsi in tutta Italia sulla preparazione di crauti e verdure latto-fermetate (ma anche Miso, Kefir, Kombucha), sono molto richiesti anche dai grandi chef. Laboratorio, venerdì alle 16 insieme a un piatto davvero speciale creato dallo chef Claudio Melis per l'occasione. Un'altra importante presenza è quella di Harald Gasser. Più che un contadino, un archeologo/botanico che nel fazzoletto di terra intorno al suo maso coltiva e raccoglie centinaia di verdure antiche e rare. Il suo laboratorio con lo chef Herbert Hintner si terrà venerdì alle ore 11. Poi si parlerà del Caffè di Anterivo, dove si coltivano da quasi 200 anni i lupini per farne un surrogato del caffè molto apprezzato. I contadini della zona hanno ricominciato a produrlo da pochi anni. Anche la "Pecora con gli occhiali" il Villnösser Brillenschaf è un Presidio Slow Food. Funes è la patria di una razza di pecore un tempo diffusa nelle Alpi orientali, la “Brillenschaf”, le pecora con gli occhiali. Si tratta di una delle più antiche razze ovine, caratterizzata dalla qualità di prima classe della sua carne. I prodotti dei presidi e dei produttori Slow Food saranno presenti all'interno di Castel Mareccio tutti e tre i giorni. (ac)













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