Bolzano

Strade, estate calda dei cantieri: consegna dei materiali a rischio 

Presentata l’agenda dei 42 lavori stradali fino a settembre. Dal centro alla Zona, coinvolti tutti i quartieri. Walcher: «Trattiamo con le ditte, ma la situazione è incerta». Il timore è la sovrapposizione degli interventi



BOLZANO. Saranno mesi da martello pneumatico. Un’estate inspessita da 42 cantieri stradali, tra asfaltature, scavi per tubature, rifacimento dei marciapiedi. Con un paio di snodi da brivido: due settimane di cantiere su via Cadorna, una asfaltatura su tutta via Resia da 365mila euro, quella di via Mendola, via Penegal e della zona ospedaliera. E poi interventi su quattro ponti, da ponte Palermo al ponte giallo. E ancora la Zona industriale percorsa da uno stillicidio di scavi e riqualificazioni. Luis Walcher, il vicesindaco, propone un orizzonte per lo stop ai lavori: «L’inizio dell’anno scolastico. Ma incrocio le dita...».

Perché c’è una questione di mezzo. Quasi tutti i cantieri, ma in particolare quello di via Resia con altri altrettanto strategici, stanno appesi ad un interrogativo: i materiali arriveranno in tempo? E ancora: le imprese accetteranno i budget iniziali o si predisporranno a ridiscutere tutti i prezzi? Già il quadrante di via Bohler e di via Merano, tra ipotizzati cantieri stradali e lavori sulla nuova ciclabile, è in stand by da settimane.

«Trattiamo con le ditte ma la situazione è incerta», conferma Walcher. Il quale ha ieri illustrato l'agenda estiva dei lavori lunga come non mai, assiso in mezzo a piazza IV Novembre. Posizione non casuale: quello snodo urbano tra via Cadorna, Guncina, Diaz, via Fago (con il cantiere del primo lotto già in atto come pure le complesse deviazioni di traffico) subirà le riqualificazioni più fitte e possibilmente più veloci, perché lo scenario prevede, a breve, l’avvio del grande scavo a pochi metri di distanza su piazza Vittoria per la costruzione del garage interrato. E quelle vie saranno indispensabili per fare reggere il traffico negli anni di cantiere. Data di inizio finalmente rivelata per il Park Vittoria dopo mesi di rinvii? «La prossima primavera».

Ma le trattative tra l’impresa e il Comune sul tetto dei costi da mantenere (17 milioni) è tutto ancora in salita. Poi il via alla riqualificazione, più volte rimandata, di piazza Mazzini, ma limitata alle fontane, ai cubi e al fondo. Niente arredi fissi perché per almeno tre anni dovrà ospitare il mercato del sabato con i suoi corollari, quello del contadino o delle pulci. Uno dei rischi, con queste premesse, è che l'agenda predisposta in modo certosino dagli uffici delle infrastrutture e in cui sono previsti inizio e fine lavori senza sovrapposizioni, invece si sovrapponga.

Con il risultato che un cantiere previsto ultimato entro una certa data, possa invece essere ancora in corso per via dei ritardi nell’invio dei materiali e così si affianchi ad uno predisposto in partenza nei paraggi. Tanto che l'ingegner Stefano Stringari, che ha affiancato Walcher nell’illustrazione del calendario dei 42 cantieri, non ha potuto esimersi da una invocazione: «Consiglio vivamente di comprare una bicicletta...».

Perché tanti cantieri non sono rinviabili. Quelli che prevedono scavi per il rinnovo delle infrastrutture energetiche e delle acque, ad esempio: «Le reti sono lì da decenni, non si poteva attendere per non rischiare che qualcuna potesse cedere», spiega Walcher. Tre mesi d’estate, questo l'orizzonte. Con estensione dei lavori su tutto il tessuto urbano e l'ottimizzazione degli scavi coordinando comunque per quanto possibile Edyna, Alperia, Provincia e Seab sulla concentrazione degli interventi. «Lavoreremo anche di notte su direttrici che non possono stare a lungo chiuse», aggiunge Walcher.

Ecco, schematicamente, le zone di intervento, da qui a settembre. Zona Gries e Novacella. Entro luglio, con molti dubbi, via Boehler, fino a giugno asfaltatura in via Mendola-Penegal; metà giugno corso Italia e marciapiedi; via Diaz da settembre, via Cadorna fino a via Guncina, riqualificazione di piazza Mazzini entro l'estate; restauro archi di piazza Vittoria.

Zona Don Bosco-Casanova. Asfaltatura via Resia per 30 giorni da iniziare a fine agosto; via Cagliari e via Genova, con anche a settembre variante Casanova per due mesi.

Zona industriale. Asfaltatura via Volta-Torricelli; sistemazione via Di Vittorio; giunti di via Einstein entro luglio per due settimane; ciclabile di via Lancia e asfaltatura via Galilei, da via Lancia a via Roma.

Zona centro. Ricubettatura via della Roggia entro giugno, asfaltatura via santa Maddalena, in luglio e agosto; asfaltatura via Cavour da piazza Dogana a via Weggenstein a settembre; sabbiatura via Francescani; allargamento via Weggenstein da definire con un appalto da 550mila euro per 73 giorni.

Zona Oltrisarco. Asfaltatura via Weinegg a settembre; scavi per acque piovane in via Pietralba entro luglio. Infine sulle strade di montagna, cantieri sulla strada per il Colle, e sui ponti rifacimento passerella sopra il rio Fago, sistemazione di ponte Palermo, sostituzione impalcato del ponte Giallo e studi in corso per ponte Ottone, Sant'Antonio e Rivellone. P.CA.













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