Studentessa trovata morta a Innsbruck, cordoglio per Elen Mussner

Il corpo della ragazza, 23 anni di Ortisei, riverso nel letto della sua stanza al convitto. Giallo sulle cause del decesso


di Susanna Petrone


BOLZANO. Elen Mussner, una studentessa altoatesina di 23 anni è stata trovata morta in un convitto a Innsbruck.Non sono chiare le cause del decesso. Per questo motivo la Procura austriaca ha disposto l’autopsia sul corpo della ragazza. Il marito e i genitori, non vedendola rientrare a Ortisei per il fine settimana, hanno chiesto ad un’amica di andare a controllare: purtroppo, quando i soccorritori sono entrati, Elen Mussner era morta. Non sono ancora state accertate le cause del decesso. La studentessa era iscritta all’ateneo austriaco da qualche anno.

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Come ogni venerdì sera, la giovane sarebbe dovuta tornare a casa, in Alto Adige. Manon è mai arrivata. In un primo momento, il marito ha pensato che avesse perso l’ultimo treno per il rientro. Ma ieri mattina ha tentato di raggiungerla al cellulare, senza però riuscire a parlarle. Neanche i genitori l’avevano sentita. Il marito, dunque, ha chiamato un’amica della moglie, chiedendole di andare al convitto “Roter Adler”, in pieno centro storico, nella Seilergasse. L’amica ha provato a bussare, ma Elen Mussner non ha mai aperto. I familiari hanno dunque deciso di chiedere l’intervento della polizia. Sul posto sono giunti gli agenti, i soccorritori e i vigili del fuoco. Hanno forzato la porta d’ingresso (che era stata chiusa dall’interno) e hanno trovato la 23enne nel letto, priva di vita. Immediatamente è stato dato il via ad una serie di accertamenti.

wwwPare che Elen avesse qualche problema di salute, ma non soffriva di patologie tali da portare alla morte.. Per il momento, le forze dell’ordine escludono che ci siano responsabilità da parte di terzi. Ma la Procura ha preferito aprire un fascicolo e domani verrà effettuata l’autopsia. La polizia austriaca ha chiesto che vengano effettuati, tra l’altro, anche degli esami tossicologici, per escludere che qualcuno l’abbia droga facendole bere qualche intruglio. La ragazza potrebbe essere morta diversi giorni fa. Ma è stata ritrovata solo ieri mattina. Domani, dunque, si potrà capire cosa abbia provocato l’arresto cardiaco della giovane studentessa. Solo dopo l’autopsia sarà possibile far rientrare la salma in Italia. L’indagine viene seguita dalla polizia austriaca, che però tiene aggiornate le forze dell’ordine altoatesine.

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