BOLZANO

Sul bilinguismo è scontro tra Provincia e prefetto

Anche la Svp favorevole alla riduzione dei poteri del commissariato del governo



BOLZANO. E' scontro tra Provincia e commissariato del governo, dopo il sì al parziale svuotamento di poteri della prefettura a vantaggio della Provincia. Il consiglio provinciale ha approvato una mozione di Sven Knoll (Stf) favorevole al trasferimento al presidente provinciale delle competenze sul rispetto del decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574 relativo alla parificazione delle lingue italiana e tedesca. Knoll aveva aggiunto anche «in attesa della soppressione del Commissariato». Cancellato quest’ultimo passaggio, la mozione ha ottenuto il consenso pressoché unanime del consiglio, a partire dalla Svp. Astenuti i due esponenti del Pd, contrario Urzì (Alto Adige nel cuore). Al commissariato si rimprovera in particolare di non tenere in debita considerazione le segnalazioni sulla violazione delle norme in materia di bilinguismo. In serata la replica in una nota del prefetto Elisabetta Margiacchi: "Agli atti di questo commissariato del governo non susistono segnalazioni di violazioni dell'uso delle lingue sia tedesca che italiana rimaste prive di riscontro".     













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