BOLZANO. Gli eroi del giorno sono loro, i tre bagnini del Lido di Bolzano e si chiamano Massimiliano Ambrosi, Simone Di Renzo e Michela Baldo. Hanno tratto in salvo un ragazzo pakistano di 18 anni, che ha rischiato di annegare.

Il giovane ha commesso un grave errore: alle 15.30 si è tuffato nella piscina olimpionica dopo aver mangiato e senza saper nuotare benissimo. Pochi istanti e si è sentito male. «Ha avuto una congestione - racconta Simone -. Abbiamo subito capito che c’era qualcosa che non andava quando ci siamo accorti che era immobile sul fondo della vasca». Immediatamente è scattato l’allarme: i tre bagnini si sono lanciati in acqua e hanno recuperato il ragazzo che aveva ormai perso i sensi.

«Massimiliano, che è il più esperto tra tutti noi, l’ha tirato fuori e gli ha praticata la respirazione bocca a bocca - racconta Michela -. Noi lo abbiamo nel recupero e nella fasi di salvamento». Ieri al lido c’erano 3.400 persone. Le piscine traboccavano di gente. «Bisogna avere mille occhi in queste occasioni - aggiunge Simone -. Non si può perdere la concentrazione e non si può mai abbassare la guardia. Il giovane ha ripreso conoscenza subito dopo. Ha rimesso il cibo ed era molto spaventato». Poco dopo sono arrivati i soccorritori della Croce rossa che hanno portato il ragazzo all’ospedale di Bolzano per ulteriori accertamenti. I soccorritori hanno fatto i complimenti a Massimiliano Ambrosi (che nella vita oltre a salvare vite, è anche l’atleta di triathlon): per la tecnica di rianimazione perfetta.

La notizia ha fatto subito il giro di tutta Bolzano ed è arrivata al primo cittadino del capoluogo.

Il sindaco Luigi Spagnolli, infatti, ha ringraziato i “tre angeli custodi” con un tweet: «Un grandissimo grazie da parte di Bolzano a tutti voi per aver salvato un ragazzo che stava annegando. Bravi».

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