Svp decisa: sì a Spagnolli già dal primo turno

Il direttivo cittadino conferma il sostegno al sindaco: «C’è un buon feeling» Ladinser capolista, tre «benkiani» candidati. Steger: prima l’interesse pubblico


di Francesca Gonzato


BOLZANO. Non c’è due senza tre. La Svp sosterrà Luigi Spagnolli al primo turno nella sua corsa per il terzo mandato come sindaco. «Dopo avere sostenuto Spagnolli la prima e la seconda volta, non avremmo confermato la nostra alleanza solo in presenza di uno strappo grave», spiega Dieter Steger, l’Obmann della Svp di Bolzano, dopo la seduta di lunedì sera che ha visto il direttivo cittadino approvare quasi all’unanimità il sostegno a Spagnolli (una sola astensione). Rilassato e appagato Spagnolli: «Posto che non si sono verificati cataclismi, sarebbe stato sorprendente un esito diverso. Spero di non essere l’ultimo candidato sindaco del gruppo italiano ad essere appoggiato dalla Svp al primo turno. Spero di avere avviato una tradizione». Nel patto con la Svp è compreso anche il bando definitivo degli ecosociali dal governo cittadino? Così Spagnolli: «Se si dovesse andare al ballottaggio, tutte le strade dovranno essere aperte, con diversi gradi di accettabilità degli interlocutori. Chi è stato alleato sarà ovviamente più accettabile di Urzì».

I candidati. La Svp ha approvato anche la lista non definitiva con 20 nomi, che nei prossimi giorni verrà completata con gli ultimi candidati. Il vicesindaco Klaus Ladinser è il capolista, seguito dagli altri candidati in ordine alfabetico. Su dieci consiglieri, si ricandidano solo cinque: lasciano il capogruppo Georg Mayr (probabile prossimo presidente di EcoCenter), Dorigoni, Konder, Palla e Schmid. Tra i ricandidati, l’assessore Judith Kofler Peintner. La lista è un equilibrio delle diverse anime della Svp cittadina, professionisti, commercianti, ala sociale, contadini. E per la prima volta le virtù equilibriste della Stella alpina hanno dovuto fare i conti anche con l’ala pro Benko e ala contro. Al primo gruppo oltre ad Anna Pitarelli (presidente della circoscrizione Gries-S.Quirino), sarebbero ascrivibili Elmar Pardeller e l’avvocato Otto Mahlknecht. La lista completa: Klaus Ladinser, Kilian Bedin, Christoph Buratti, Norbert Clementi, Heinrich Corradini, Petra Eisenstecken, Sylvia Hofer, Ulrich Kauer, Judith Kofler Peintner, Stefan Laimer, Otto Mahlknecht, Guido Martini, Thomas Oberrauch, Elmar Pardeller, Anna Pitarelli, Elmar Streitberger, Silvia Tauferer, Hannes Unterhofer, Luis Walcher, Peter Warasin.

Le proposte. Steger riassume così lo stato delle trattative sul programma con Spagnolli e il Pd: «Abbiamo verificato che su ogni tematica importante c’è un punto di incontro. Dopo le elezioni arriverà la fase più delicata: fissare le priorità della nuova amministrazione». Per i prossimi cinque anni la Svp annuncia che la filosofia sarà «pochi progetti realizzabili, no alle promesse altisonanti». Traduce Steger: «È ovvio che le circonvallazioni, i tunnel, l’areale ferroviario faranno parte del nostro programma e le spingeremo, per quanto in nostro potere. Ma sono progetti di respiro lungo. Non illuderemo gli elettori, punteremo su progetti fattibili e sulla riduzione delle imposte. Su Imi e addizionale Irpef il Comune dovrà dare un segnale. Mancano le risorse? La Provincia ha avviato la revisione integrale del bilancio. È opportuno che lo faccia anche il Comune per ridurre la spesa». E il progetto Benko, su cui il consiglio comunale dovrà votare? «Non è una novità che nel partito convivano visioni diverse», risponde Steger, «ma nella discussione tutti concordano su un punto: al centro deve esserci l’interesse pubblico. Il coinvolgimento dei privati in progetti di sviluppo della città avrà sempre più peso. Proprio per questo vanno definiti i confini di queste operazioni: l’ente pubblico deve decidere con serenità, possibilmente con procedure partecipate, avendo tutto il tempo necessario, senza trovarsi con le spalle al muro, soggetti a pressioni».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità