BOLZANO. Oggi in Parlamento ci sarà la prima seduta per indicare le vicepresidenze. Da stamane al Senato e da giovedì alla Camera. E la Svp si muove come fa da sempre nelle fasi critiche dei passaggi di legislatura e cioè tenendosi aperte tutte le porte. Soprattutto verso Salvini, che l'altro giorno ha salutato la Unterberger con un significativo “ora ci parliamo...”.

"La Lega? Nessuna preclusione. La Svp guarda alle persone e ai programmi... e all'autonomia", afferma Julia Unterberger.

"Non parlerei di riedizione di un possibile Blockfrei - aggiunge Dieter Steger - ma di perseguire il nostro mandato che è quello di difendere la minoranza sudtirolese. Nessuna corsa verso i vincitori ma una lucida attesa degli eventi. Voglio solo ricordare che con Calderoli, ad esempio, che è il riferimento dei leghisti in Senato, ci siamo sempre trovati in sintonia..".

Filippo Maturi conferma: "Adesso tra noi e la Svp il dialogo è più facile. Ab- biamo da sempre nel nostro dna federalismo e rispetto delle autonomia, in più ora la Lega col resto del centrodestra sta ponendo le basi per una proposta di governo".