Tarfusser si difende: «Al brindisi per caso»

L’ex procuratore (teste della difesa di Durnwalder): ho solo bevuto un bicchiere, non andrò più in quel bar



BOLZANO. Ha creato scalpore a palazzo di giustizia la foto in cui l’ex procuratore Cuno Tarfusser (teste al processo sui fondi riservati dell’ex governatore) è stato ripreso all’interno del Caffe Alan (a pochi passi dal tribunale) mentre partecipava ad un brindisi organizzato da Durnwalder per l’assoluzione. E’ una foto che lascia trasparire una certa «vicinanza» o confidenza tra due uomini che sino a pochi anni fa rappresentavano il potere politico e quello giudiziario. Ed è difficile non avvertire un certo stupore nel constatare che proprio nel giorno in cui le tesi della Procura uscivano sconfitte dalla sentenza di primo grado, l’ex numero 1 dell’ufficio della pubblica accusa, accettava di brindare assieme all’imputato (ritenendo probabilmente giusto che le tesi sostenute dai colleghi Guido Rispoli e Igor Secco non avessero trovato accoglimento). L’ex procuratore Tarfusser taglia corto e spiega: «Io mi sono trovato in quel locale per caso. Ero appena arrivato dall'Olanda e sono andato con mio figlio a mangiare la pizza, poi siamo andati in quel bar, che io frequento abitualmente, per bere il caffè. Poco dopo è arrivato l’ex presidente Durnwalder con i suoi avvocati per brindare all’esito del suo processo. Avrei dovuto andarmene o dirgli di andarsene? Penso che siamo alla follia. Non so nulla del processo e della sentenza. Ho solo bevuto un bicchiere di vino. Non avrei mai pensato di finire in foto a mia insaputa sulla pagine facebook di quel bar, in cui non andrò mai più». Ma non ha ritenuto inopportuna la sua presenza in quel contesto? «Io faccio il magistrato in Olanda da oltre sette anni. Non c’entro più nulla con la magistratura in Alto Adige. Quando sono a Bolzano, di fatto, sono un turista. E comunque in materia di autonomia e indipendenza dopo 24 anni di servizio credo di non dover dimostrare niente a nessuno, nè penso di dovermi giustificare e, infatti, non lo faccio». (ma.be.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità