BOLZANO. Sedici chili di hashish nascosti in una cantina in via Gaismair. E’ il carico di droga sequestrato nelle ultime ore dalla Squadra antinarcotici della Questura di Bolzano nell’ambito di un’operazione che si è sviluppata in alcuni giorni di attenti appostamenti e pedinamenti. A finire in manette è stato un cittadino marocchino, Younesse Fadili, nullafacente di 35 anni, coniugato con una cittadina italiana residente nel quartiere di Gries.

Il blitz è avvenuto l’altro giorno a conclusione di un’altra operazione che aveva permesso di stroncare un giro di piccolo spaccio di cocaina in ambienti insospettabili in città.
Nella cantina di via Gaismair oltre all’hashish (per complessivi 15 chili e 700 grammi). gli agenti dell’anti narcotici della polizia hanno recuperato e sequestrato anche dieci grammi di cocaina (due con fezioni da cinque) oltre a due buste contenenti 6 mila euro in contanti , provento - molto probabilmente - proprio dell’attività di spaccio.

L’uomo era finito nel mirino degli inquirenti da qualche settimana proprio a seguito di controlli e accertamenti negli ambienti dei consumatori di droga.

L’operazione ha permesso di confermare che tra gli spacciatori a Bolzano esiste una rete consistente di rapporti che vengono controllati quotidianamente dalla polizia nell’ambito della lotta allo smercio di sostanze stupefacenti.

Nel febbraio scorso la polizia aveva inflitto un altro duro colpo allo smercio di “spinelli” nella città di Bolzano. Anche in quel caso erano finiti nella rete degli inquirenti 16 chili di stupefacente. Con il carico sequestrato l’altro giorno nella cantina di via Gaismair i chili sequestrati sono arrivati a 32. Tutti - secondo la Questura di Bolzano - sarebbe stati spacciati a Bolzano.

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