Terremoto, apre lo studentato di Camerino  

Finanziato dall'Euregio (Bolzano, Trento e Tirolo): 456 studenti troveranno spazio in 20 edifici



BOLZANO. Grazie ai fondi stanziati dalla Provincia di Bolzano e dalla Provincia di Trento (4,5 milioni di euro a testa) e dal Land Tirolo (330mila euro), è stato inaugurato ieri il nuovo studentato dell'Università di Camerino. Con l'inizio dell'anno accademico, previsto per i primi di ottobre, 456 studenti troveranno posto in una struttura realizzata rispettando i criteri CasaClima Nature: si tratta di 20 edifici, ognuno dei quali può ospitare 23 studenti, suddivisi in 4 appartamenti da 100 metri quadrati l'uno. Ogni edificio è dotato di una stanza attrezzata per ragazzi disabili. «Autonomia significa responsabilità e solidarietà - sottolinea il presidente Arno Kompatscher - ed è proprio da questa considerazione che siamo partiti quando abbiamo deciso di finanziare un'opera importante per il futuro di una Regione, come quella delle Marche, martoriata dal terremoto del 2016. Si tratta della dimostrazione che la collaborazione fra Alto Adige, Trentino e Tirolo funziona e produce risultati concreti. Gli edifici che abbiamo donato all'Università di Camerino non sono soluzioni provvisorie: si tratta di case anti-sismiche destinate a durare nel tempo, frutto delle eccellenze che il nostro territorio è in grado di produrre nel settore dell'innovazione». I moduli abitativi, infatti, sono stati realizzati in legno e con una particolare attenzione all'efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale, tanto che hanno ottenuto il certificato CasaClima Nature. CasaClima Nature certifica un edificio non solo dal punto di vista energetico, ma anche in relazione agli impatti sull'ambiente, sulla salute e il benessere delle persone che ci vivono. La realizzazione del nuovo studentato dell'Università di Camerino è stata completata in poco meno di un anno. Presente all’inaugurazione anche l’ex assessore provinciale Michele Di Puppo, da sempre molto legato alle Marche, che aveva seguito i progetti di aiuto dopo il sisma del 1997.













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