Trova un chilo di gioielli e lo consegna in questura

Gli ori scoperti da un bolzanino passeggiando nel bosco verso Castel Firmiano La polizia ora verificherà se si tratta di merce rubata di recente


di Alan Conti


BOLZANO. Un tesoretto tra i boschi, lungo la via di Castel Firmiano. Ci si è imbattuto un bolzanino quattro giorni fa .

Gildo Guarise, questo il suo nome, era impegnato a camminare lungo la passeggiata che porta al castello dell’alpinista Reinhold Messner quando si è improvvisamente imbattuto in un sacchetto di nylon dalla foggia particolare. Si è chinato, l’ha sollevato e l’ha aperto ed ha notato come dentro ci fossero 43 collane, 15 braccialetti e un orologio da polso: per un totale di un chilo di gioielli per una sessantina di oggetti in tutto. Dopo la sorpresa Guarise ha portato tutto in questura con grande senso civico consegnando il sacchetto al corpo di guardia.

A questo punto saranno gli agenti a confrontare gli ori ritrovati con quelli spariti nei recenti furti d’appartamento. Una prima analisi effettuata dalla polizia parla di oro e qualche pezzo di bigiotteria, ma tutto dovrà essere valutato in modo più approfondito.

Nel caso ci sia corrispondenza con le denunce, ovviamente, i gioielli saranno restituiti ai legittimi proprietari.

Guarise, comunque, è un vero e proprio “controllore” della zona.

«Devo ammettere che ultimamente stanno accadendo delle cose strane nella parte di bosco sopra Oltrisarco e Aslago. Io aiuto un’amica che cura una colonia felina nella supervisione dell’area e spesso mi sono imbattuto in ritrovamenti particolari. La prima volta ci hanno portato un gatto investito con, accanto, una pallina da tennis. Anche questa volta, vicino al sacchetti di gioielli, ho trovato diverse palline da tennis».

Come i gioielli e la bigiotteria siano arrivati lì, dunque, rimane un mistero.

«Francamente non lo so. Di certo all’interno c’erano diversi oggetti di valore in oro ed in argento. Prima di consegnarli alla polizia ho scattato delle fotografie per aiutare chi stesse cercando della merce rubata».

Gli ori sono stati ritrovati nella zona vicina al campo sportivo.

«Purtroppo - conclude Guarise - in quel bosco siamo di fronte a una zona franca. Passano diverse persone che non si comportano come dovrebbero. Nel vicino bunker, per esempio, da qualche tempo sono state tolte le grate dalle finestre. Forse qualcuno lo utilizza come bivacco e rifugio di fortuna. Sicuramente è piuttosto frequentato e nessuna si preoccupa di controllare».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità