Truffe ai clienti in negozio Dipendente denunciato

Prendeva denaro da bancomat e carte di credito e lo spendeva in costosi acquisti Dopo alcune segnalazioni, il 24enne è stato individuato dalle forze dell’ordine


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Si vantava dei suoi acquisti all’ultimo grido, telefoni di ultima generazione, regali di vario genere e capi firmati del valore di diverse migliaia di euro, il tutto comprato in pochi mesi. Ma con denaro che ora, secondo l’accusa, pare frutto di truffe. A.C., classe 1992, giovane e insospettabile dipendente di una catena di negozi presente nel centro commerciale dello Station Center di Bressanone, è stato individuato dalle forze dell'ordine dopo alcune denunce e segnalazioni da parte di clienti truffati.

Nei pochi mesi in cui ha prestato servizio nel negozio, il giovane sarebbe riuscito a sottrarre da bancomat e carte di credito di ignari cittadini e turisti delle somme di denaro mediante degli stratagemmi. Con tutta calma poi, una volta arrivato a casa, il 24enne si sarebbe dilettato a fare acquisti online utilizzando i dati di carte di credito sottratti durante le ore di servizio.

Non è ancora chiara l'entità della truffa. Il dipendente in questione avrebbe prestato servizio solo per un periodo di 4 o 5 mesi, ma lo avrebbe fatto anche durante le festività natalizie, quando gli acquisti raggiungono livelli significativi. Per il momento sono una decina le segnalazioni e le denunce presentate da alcuni dei clienti truffati mediante questa tecnica, ma potrebbero essere molte di più le persone ancora ignare di questa vicenda. Alcune di loro sono state avvisate direttamente dai propri istituti di credito, che hanno segnalato possibili anomalie sui conti correnti per via di insoliti acquisti. Altri, invece, si sarebbero trovati il conto corrente con ammanchi apparentemente inspiegabili alla fine del mese. Tutti campanelli d'allarme che hanno portato al negozio dove il 24enne lavorava.

Chi lo conosce racconta di un giovane molto pacato, tranquillo, un insospettabile che, poi, si presentava da un giorno all'altro con telefonini nuovi di un certo valore, capi firmati all'ultimo grido e si vantava di fare regali ad amici e parenti senza badare a spese, pur avendo uno stipendio base da dipendente.

Non è ancora chiara la tecnica che il giovane truffatore avrebbe utilizzato per racimolare denaro da spendere poi (secondo l’accusa) in acquisti online, fatto sta che del caso si sono occupati gli agenti di polizia, che si sono presentati direttamente in negozio, mentre il giovane era intento a svolgere il proprio turno di lavoro e si sono fatti consegnare il telefono cellulare.

Ora per il 24enne si prospetta una denuncia per truffa che potrebbe comportare, in caso di condanna, una reclusione da uno a cinque anni e il pagamento di una multa da 309 a 1.549 euro.













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