Tunnel, caccia ai vandali Rischiano 3 anni di galera

Si stringe il cerchio attorno ai giovani che hanno innescato l’allarme in galleria Pesanti le accuse penali a loro carico: potrebbero pagare anche l’intervento


di Alan Conti


BOLZANO. È un quadro pesante quello che si va delineando per i giovani vandali che, domenica notte, hanno fatto scattare l’allarme nella galleria Rafenstein sulla strada statale per Sarentino. La squadra mobile della questura di Bolzano, guidata da Giuseppe Tricarico, sta esaminando le immagini del circuito di videosorveglianza. I due protagonisti hanno colpito con un arnese di ferro la porta dell’uscita di sicurezza verso la Sill e poi hanno spaccato i vetri “Safe Crash” degli estintori prelevandoli e svuotandoli.

Nelle immagini sarebbero ben visibili in volto e gli inquirenti stanno stringendo il cerchio attorno ai responsabili. Pesanti le accuse che potrebbero essere mosse nei loro confronti.

La più immediata è il procurato allarme, una contravvenzione che prevede un massimo di pena fino a sei mesi. A questo, però, potrebbe essere aggiunto il danneggiamento aggravato per i vandalismi su oggetti di pubblica utilità. La pena massima, in questo caso, tocca i 4 anni ma c’è un aspetto che la appesantirebbe ulteriormente. In caso di chiusura della galleria al traffico, infatti, la pena può raddoppiare arrivando a 8 anni. Quando si aziona l’allarme il servizio strade provinciale innesca automaticamente il semaforo rosso per bloccare l’accesso. È quello che è successo anche nella notte tra sabato e domenica alle 1.49, l’ora del vandalismo. L’ultimo reato che potrebbe essere contestato è l’interruzione di pubblico servizio. Sul posto, infatti, sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco del corpo permanente di Bolzano e i volontari di Campolasta, Sarentino e Vanga.

Assieme a loro sono state mobilitate le pattuglie dei carabinieri e gli uomini del servizio strade provinciale che è competente su quel tratto di strada. Tutte persone che sono state sottratte ad altre possibili emergenze.

Sarebbe stato complicato, per esempio, intervenire in un incidente vero in un’altra galleria.

La somma totale del massimo delle pene arriva a 10 anni e 6 mesi: decisamente inverosimile come condanna. Su un eventuale sentenza, infatti, influiscono anche le attenuanti e la valutazione complessiva del giudice. È plausibile, tuttavia, che si possa arrivare ad una pena esemplare tra i 2 ed i 3 anni che andrebbero ad erodere tutta la condizionale degli indagati. Non solo, il costo dell’intervento potrebbe essere addebitato interamente ai due vandali assieme a quello dei danni. Un conto salato di qualche migliaio di euro.

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