BRESSANONE. Soccorsi sempre più rapidi e più attrezzati anche in montagna grazie alle nuove tecnologie mediche portatili in dotazione ai corpi di soccorso. E di queste novità si avvantaggia adesso anche l’affiatato gruppo del Soccorso alpino Cnsas di Bressanone, che potrà intervenire in modo sempre più efficace, abbinando mezzi all’avanguardia alla competenza e alla professionalità dei suoi uomini. Con l’obiettivo di migliorare sempre di più l’intervento di soccorso sotto il profilo medico, in attesa dell’arrivo dei sanitari.

Tutto questo grazie alla nuova collaborazione con l'azienda brissinese Fonte Plose spa, che supporta i nostri soccorritori con la donazione di un nuovo defibrillatore. Le possibilità di sopravvivenza, in caso di crisi cardiache e di problemi circolatori, diminuiscono drasticamente con il passare dei minuti. In montagna attendere l'arrivo del medico d'urgenza può risultare fatale per il paziente.

Un defibrillatore automatico esterno (acronimo Dae) può essere di grande aiuto. Va specificato che si tratta di un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura, dal momento che è dotato di sensori per riconoscere l'arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare. "In montagna, con un sistema come questo nello zaino di intervento possiamo aumentare notevolmente le chance di sopravvivenza dei pazienti in condizioni cardiache critiche - afferma Emanuel Cimadom, vice caposquadra del Soccorso alpino Cnsas di Bressanone - Nella stagione invernale l'apparecchio sarà a disposizione sulla Plose per l'attività di soccorso sulle piste da sci, nel restante periodo dell'anno il Dae farà parte dell’attrezzatura in dotazione stabile al mezzo fuoristrada di intervento. Siamo estremamente soddisfatti del supporto da parte della Fonte Plose spa". Un ringraziamento che arriva a nome dell'intera squadra di soccorso per questo concreto aiuto nelle situazioni di emergenza. "Stimo molto il lavoro del Cnsas, proprio per questo motivo abbiamo donato loro molto volentieri questo apparecchio di ultima generazione. Il sostegno a iniziative di volontariato è una tradizione della nostra azienda”, ha sottolineato Paolo Fellin, amministratore di Fonte Plose spa. Tutti i volontari che fanno parte della squadra brissinese del Cnsas sono operatori Dae certificati e possono pertanto utilizzare in tutta sicurezza la nuova apparecchiatura nelle operazioni di soccorso che la richiedono.

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