Un regolamento di conti con ferimento finale 

Sabato mattina in via Torino. Protagonisti due giovani stranieri, un libico ed un tunisino. Uno si è ferito da solo minacciando il contendente con un coltello, poi recuperato insanguinato



BOLZANO. Momenti di paura sabato mattina in via Torino a Bolzano. Due giovani hanno dato vita ad un furibondo litigio che è sfociato in una vera e propria aggressione fisica al termine della quale è stato abbandonato a terra un coltello insanguinato. In effetti uno dei protagonisti dell’episodio è stato visto allontanarsi dalla zona ferito dopo essere entrato in un bar, forse in cerca di aiuto. L’episodio è avvenuto verso le 9 di ieri mattina all’altezza del civico 67 di via Torino ove erano presenti decine di cittadini stranieri iscritti ai corsi di lingua italiana curati dall’associazione «Scioglilingua».

Accertamenti

Per il momento non è chiaro che cosa abbia provocato l’aggressione. Il fatto però che entrambi i protagonisti (un tunisino ed un libico) abbiano preferito tentare di dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine è dimostrazione indiretta che alla base di tutto possa esserci dell’attività illegale. L’aggressione, dunque, sarebbe da considerare una sorta di regolamento di conti. Il tunisino, che aveva usato un coltello per minacciare il contendente, stato fermato dagli agenti di polizia e identificato mentre si stava allontanando dalla zona lungo i cortili dei vari palazzi. L’episodio ha provocato un certo allarme anche tra i responsabili del centro culturale «Scioglilingua» che stavano effettuando le previste lezioni di lingua italiana a immigrati impegnati a seguire un percorso di integrazione a Bolzano. Quando è stato avvertito un certo trambusto per l’aggressione, le porte della sala di insegnamento (ricavate dalle strutture ex portineria nelle casette a piano terra) erano aperte. I responsabili si sono così preoccupati di avvisare tutti i presenti a non andare neppure a verificare cosa fosse accaduto per evitare il rischio di essere in qualche modo coinvolti. Come già accennato dopo una prima fase di litigio piuttosto acceso, è spuntato un coltello e uno dei due contendenti si è ferito da solo ad una mano. E’ stato visto sanguinare e alcuni passanti hanno deciso di chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

Un ferito

Nel frattempo il giovane ferito è entrato nel bar «Giamar». Era fuori di sè e ha scaricato la rabbia scagliando un portacenere in mezzo alla strada. Poi il tunisino ha preferito allontanarsi utilizzando i cortili dei vari palazzi. Quando la polizia lo ha fermato, l’uomo stava telefonando con un cellulare chiesto in prestito ad un passante.

 













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