VADENA. Sul proscenio della nuova frontiera della regolarità "integrale" si è affacciato il 2^ Memorial Lorenzo Ghiselli, simpaticamente soprannominato "Cronomerenda 2016". L'evento, promosso e diretto dal Moto Club Ghiselli di Bolzano, è rientrato a pieno titolo fra le manifestazioni che si muovono sotto l'egida della Federazione Motociclistica Italiana, grazie anche all'esclusività di un parco partecipanti suddivisi in ben cinque categorie. Le moto, che hanno coperto un arco temporale di costruzione lungo quasi mezzo secolo di storia, hanno testimoniato la bellezza di una commistione che dal passato attinge per esprimersi in un futuro non più di là da venire, ma attuale e attraente come la categoria delle motociclette elettriche ha preso parte al palio. Gli oltre quaranta concorrenti hanno percorso ben 104 km all'interno dei quali si sono disputate ben sei prove cronometrate, sullo sfondo dei più bei contesti paesaggistici che hanno interessato San Genesio, Meltina, l'altopiano del Renon e parte della bassa atesina. La vittoria assoluta è andata al bolzanino Andrea Gecele su Piaggio Vespa Primavera 125 del 1976, già professionista della specialità. Sorprendente, soprattutto rispetto al liet motiv di un concetto "integrale" della gara, il terzo posto di Luca Prezzan su BMW C-EVO completamente elettrica giunto dietro ad Alessandro Calovini su Kymco People GTI. L'intero incasso della manifestazione è stato devoluto alla causa dei terremotati del centro Italia.