Variante di San Giacomo, «cancellate» le vie di fuga

La giunta provinciale ha deciso di realizzare un tunnel a doppia canna Approvate anche le linee guida della circonvallazione del capoluogo



LAIVES. La galleria della variante di San Giacomo è nata senza vie di fuga verso l'esterno, pur essendo una galleria "monocanna", con entrambe le corsie in un unico cunicolo, soluzione certamente pericolosa. Di questo si parla da anni, tanto che a suo tempo l'assessore Florian Mussner aveva spiegato che sarebbero stati fatti prima o poi alcuni cunicoli di fuga: costo previsto 6 milioni di euro. Adesso però, stando ad una recente delibera della giunta provinciale, l'idea delle vie di fuga viene rimessa in discussione. "Relativamente all’inserimento delle vie di fuga del tunnel di San Giacomo - recita la delibera - la giunta provinciale ha recentemente approvato le caratteristiche tecniche della circonvallazione di Bolzano, che andrebbe ad innestarsi su quella di San Giacomo. Questa nuova circonvallazione prevede una doppia canna ciascuna a senso unico. La realizzazione del doppio cunicolo anche lungo la circonvallazione di San Giacomo renderebbe superflua la realizzazione delle vie di fuga. In questa fase di pianificazione è auspicabile approfondire se non sia il caso di adottare il medesimo sistema anche per la galleria di San Giacomo, che risulta già oggi molto trafficata, e valutare la relazione costi-benefici tra nuove vie di fuga o secondo cunicolo. L’inserimento delle vie di fuga lungo la galleria di San Giacomo non è pertanto previsto in questa fase". Dunque, bene che vada passerà altro tempo e intanto si accenna anche alla strada di accesso che dovrebbe servire queste vie di fuga, che altro non sarebbe che la pedemontana prevista a Laives fra Pineta e San Giacomo. "Le strade di accesso alle previste vie di fuga - si legge infatti nella delibera provinciale - assolvono diverse funzioni per le quali non è chiaro l’utilizzo prevalente; conseguentemente non è possibile individuare una destinazione d’uso urbanistica univoca. Le strade già inserite nel piano urbanistico del Comune di Laives in quell'ambito sono classificate come strade comunali di tipo E (percorsi ciclabili o pedonali). Al fine di utilizzare le nuove strade di accesso come vie di servizio, si rendono necessari alcuni adeguamenti specifici previsti con la modifica di piano urbanistico". Nemmeno questa pedemontana comunque è ancora stata fatta.©RIPRODUZIONE RISERVATA













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