Bolzano

Via Alto Adige, un piano per tagliare code e traffico 

Vertice in Comune: orari contingentati per i camion del cantiere del Waltherpark, presidio dei vigili sulla rotonda di piazza Stazione, e sospensione di una fermata dell’autobus


Paolo Campostrini


BOLZANO. La soluzione è arrivata guardando al problema. Che è stato questo: l'altro giorno il centro stava scoppiando perché alle sei di sera via Alto Adige è stata chiusa. Chiusura annunciata e programmata ma il mercatino ha fatto il resto: le auto che defluivano dal parcheggio Walther si sono saldate con quelle dentro la rotonda della stazione. Risultato: il caos.

«Vogliamo che non si ripeta più» hanno detto al comitato di contatto Comune-cantiere. Ed ecco il nuovo schema, impostato su tre punti.

Il primo: eliminata, dopo una veloce consultazione con la Provincia, dominus di Sasa, la fermata sulla destra lungo viale stazione. Anche se lo stop sarà temporaneo.

«Si è verificato che costituiva un vero e proprio tappo» hanno chiarito i tecnici. Il secondo: due vigili sono stati destinati al controllo del traffico sulla rotonda di viale Stazione per farlo defluire. La confluenza della direttrice del viale con quelle di via Renon e via Garibaldi stava per far andare l’intera viabilità in tilt, dunque la presenza degli agenti soprattutto nelle ore di maggior pressione del traffico dovrebbe consentire movimenti in entrata e uscita dal centro più ordinati.

Terzo punto: il comitato comunale ha deciso di intervenire anche sui movimenti dei mezzi pesanti impegnati sia nel cantiere del Waltherpark che in quello del tunnel di via Alto Adige. I camion hanno avuto in assegnazione delle finestre specifiche lungo l’arco della giornata in cui concentrare i loro viaggi di andata e ritorno dal quadrante dei lavori, evitando così di mettersi in marcia e di confluire in piazza Verdi nei momenti di punta legati all’attività del mercatino.

“L’ideale sarebbe stato rinviare i cantieri che avrebbero inciso sulle chiusure delle vie più pesanti alla fine del periodo natalizio - spiega l’assessore Fattor - ma questo avrebbe probabilmente fatto saltare la calendarizzazione dei lavori di tutto il settore “. In realtà la chiusura di via Alto Adige era stata ampiamente annunciata ed è legata ai lavori del tunnel e non a quelli del Waltherpark che si muovono in un altro settore. Ma il mercatino ha fatto il resto. E anche il mercatino era programmato…













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