Via Garibaldi 20, in tre resistono ancora a Benko

Riunione di condominio con l’emissario dell’imprenditore. C’è chi non vende per ragioni etiche, e chi invece solo per alzare il prezzo dell’appartamento



BOLZANO. Col vento in poppa dopo la benedizione del Comune, Benko ora preme su chi ancora non ha abbandonato gli appartamenti nel condominio-alveare di via Garibaldi 20. Sono ancora una decina gli appartamenti occupati. Di questi, tre verranno lasciati nei prossimi giorni. Gli altri sette invece sono ancora al centro di un vero braccio di ferro. Uno è occupato dai coniugi Cecchelin - Lorenzi che da tempo hanno ingaggiato un “duello” con l’imprenditore austriaco basato su una scelta etica di “resistenza” alle pressioni del tycoon. Un altro alloggio, è di proprietà di una famiglia pachistana che non vuole andarsene per le stesse motivazioni dei Lorenzi. Poi c’è un blocco di altri cinque appartamenti che fanno capo ad un’unica proprietaria, e qui il discorso è profondamente diverso. Questi cinque appartamenti sono tutti affittati ad extracomunitari e rappresentano per la proprietaria una notevole fonte di guadagno. La signora però - da quanto si è potuto sapere - tiene l’imprenditore sul filo del “vendo, non vendo”. Con l’obiettivo di far salire il prezzo. La questione è stata al centro di un’assemblea di condominio l’altra sera, presente un emissario di Benko, che ha partecipato per la prima volta come proprietario di buona parte degli alloggi. La proprietaria dei cinque appartamenti però non si è fatta vedere. Ha fatto sapere di essere in Tunisia in vacanza, e di non volere essere disturbata. Come dire: c’è ancora tempo per trattare. L’emissario di Benko, dal canto suo, si è dimostrato molto conciliante. Da tempo nel palazzo è stato staccato il riscaldamento, perché alcuni inquilini non pagavano le spese del gasolio. Ora, che molti appartamenti sono passati all’imprenditore, lui non ha nessun interesse a garantire l’allacciamento. Si è detto però disposto a trovare un sistema per garantire il riscaldamento a chi resterà nel palazzo, rendendolo indipendente dalla rete condominiale. Benko ha anche preso l’impegno a sanare il debito del gasolio(circa 8 mila euro) e a far ripartire gli impianti per un periodo di 2 mesi. L’emissario di Benko ha spiegato ancora che entro pochi giorni saranno cambiate le serrature dei suoi appartamenti per evitare occupazioni abusive. Gli inquilini rimasti hanno chiesto la sostituzione anche della serratura dell’ingresso in modo da evitare che - specialmente di notte - chi ha ancora le chiavi vecchie, si sistemi nei corridoi e nelle cantine. Per quanto riguarda i negozi che danno su via Garibaldi, resteranno probabilmente fino a giugno del 2015.

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