BOLZANO. Quando ci mettiamo al volante della nostra auto, cambiamo tutti umore e carattere. Tutti. Capita così che anche le persone più serafiche e pacate si lascino andare ad atteggiamenti tutt’altro che concilianti con gli altri automobilisti. Ma c’è chi si limita a insulti e imprecazioni accompagnandole da gesti non proprio signorili e chi, purtroppo, va oltre. Ed è andato sicuramente oltre, troppo oltre, tanto che il suo gesto avrà sicuramente strascichi giudiziari, l’automobilista che ieri sera, attorno alle 18, ha avuto un acceso diverbio con un uomo, anch’egli alla guida della propria vettura. Tutto è accaduto attorno in via Roma, anche se non è ben chiaro quale sia stata la scintilla che ha acceso gli animi. Forse le due auto si sono toccate, un piccolo tamponamento, o forse la lite ha avuto inizio per una mancata precedenza o per un’altra manovra considerata in qualche modo offensiva, se non provocatoria. L’unica cosa certa è che dopo il rabbioso concerto di clacson si è passati alle parole e dalle parole si è poi arrivati presto ai fatti. I due contendenti sono usciti dagli abitacoli e si sono affrontati a muso duro. Uno di loro, quello più giovane e più ben piazzato, ha avuto la meglio sull’avversario che durante la breve, ma intensa zuffa è stato colpito con violenza e ha riportato una ferita al capo. Poi, come accade sempre in situazioni simili, il feritore deve aver realizzato d’aver fatto una grandissima stupidaggine, è tornato alla macchina e s’è dato alla fuga, aggiungendo una stupidaggine all’altra. Anche perché alcuni testimoni della scena hanno preso il numero di targa del ragazzo, che a quanto emerso fino a ieri sera dovrebbe essere il figlio di un noto imprenditore edile di Bolzano. I carabinieri del Radiomobile, subito arrivati sul posto, si sono messi immediatamente sulle sue tracce. Il tentativo di darsi alla fuga, insomma, era fallito in partenza. Il ferito, invece, ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso del San Maurizio. La prognosi di guarigione fissata dai sanitari dell’ospedale del capoluogo stabilirà quali strade prenderà la vicenda legale che senza dubbio è destinata a seguire il violento confronto.

VICOLO CA’ DE BEZZI Chissà perché, ma ieri sera ci doveva essere qualcosa nell’aria in grado di far salire l’ira all’improvviso. Lo dimostra il fatto che attorno alle 18.15, pochi minuti dopo i fatti di via Roma, in Vicolo Ca’ del Bezzi, altri automobilisti si sono confrontati in modo poco civile. A quanto sembra, un uomo che viaggiava a bordo di una vettura con targa tedesca sarebbe sceso dall’auto, brandendo un manganello e minacciando il contendente. Questa volta, però, lo scontro non c’è stato e il germanico s’è allontanato senza colpo ferire. Anche in questo caso indagano i carabinieri.