Viaggio tra le parole all’istituto Durst in onore di De Mauro

Il linguista ed ex ministro è stato ricordato da Marco Forni L’incontro ha coinvolto studenti bilingui, tedeschi e ladini



BRESSANONE. In occasione della giornata organizzata da Radio3 “La Lingua Batte” in collaborazione con il Miur in ricordo di Tullio De Mauro, professore emerito di linguistica generale ed ex ministro dell’istruzione, Marco Forni, allievo e amico di Tullio De Mauro (ricordiamo il suo Wörterbuch Deutsch – Grödner-Ladinisch. Vocabuler Tudësch / Ladin de Gherdëina e il Dizionario italiano – ladino gardenese / Ladin de Gherdëina – talian con le prefazioni di Tullio De Mauro e Luca Serianni), ha accompagnato gli studenti di alcune classi dell’Istituto Tecnico in lingua tedesca Julius und Gilbert Durst in un avvincente cammino delle parole tra italiano, ladino e tedesco, con ampi riferimenti anche al dialetto sudtirolese, proprio per sottolineare e far capire ai ragazzi l’interesse di un illustre linguista come De Mauro anche per le realtà linguistiche minoritarie del nostro Paese.

Sul corretto uso delle parole De Mauro era solito sottolineare: “Le parole sono fatte, prima che per essere dette, per essere capite: proprio per questo, diceva un filosofo, gli dei ci hanno dato una lingua e due orecchie. Chi non si fa capire viola la libertà di parola dei suoi ascoltatori”.

Tra gli studenti prevalentemente di lingua tedesca, anche alcuni ragazzi bilingui e di madrelingua ladina, che insieme ai loro compagni germanofoni hanno contribuito, con i loro interventi, a rendere i numerosi spunti di riflessione sulle parole più vicini alla loro realtà linguistica e culturale.

Partendo da giochi di parole, suoni, immagini e metafore, Marco Forni ha spiegato quanto la scelta e l’uso appropriato delle parole in ogni lingua sia importante per esprimere il proprio pensiero e le proprie emozioni in modo efficace e ha più volte sottolineato il valore del multilinguismo della nostra provincia, una ricchezza enorme e unica: “La possibilità di parlare più lingue senza il disagio di non essere compresi è un privilegio che in molti ci invidiano e di cui tutti, soprattutto i giovani, dovrebbero andare fieri”.

Marco Forni e Cristina Corbetta, docente di italiano all’Istituto Durst e coordinatrice dell’incontro in ricordo di de Mauro, sono intervenuti nel programma radiofonico di Rai Radio3 “Fahrenheit” sul tema dell’importanza che De Mauro aveva sottolineato per le realtà linguistiche minoritarie e sulla situazione attuale del bi-trilinguismo nella provincia di Bolzano.

Portare Tullio De Mauro all’Istituto Durst, unica scuola non di lingua italiana tra quelle selezionate dal Miur per questa iniziativa, non era cosa facile, ma la competenza e la simpatia di Marco Forni hanno saputo coinvolgere studenti e docenti in un bellissimo viaggio tra le parole.













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