BOLZANO

Vietate nella Ztl le multe doppie

Accolto dal Commissariato del Governo il ricorso presentato da un noto professionista bolzanino


di Mario Bertoldi


BOLZANO. Non è ammissibile essere multati due volte a seguito di una unica infrazione. E’ questo il senso della disposizione del commissariato del governo che su istanza dell’avvocato bolzanino Francesco Coran ha annullato la seconda contravvenzione inflitta allo stesso utente della strada per essere entrato ed uscito in moto nella zona a traffico limitato con varco elettronico installato nel tratto di via Alto Adige che immette su piazza Walther. I fatti risalgono alla sera del 17 luglio luglio scorso quando (alle 20.11) l’avvocato Francesco Coran, in sella alla sua moto Honda, ha oltrepassato il varco elettronico (con telecamere) di via Alto Adige uscendo dallo stesso accesso alle 23.38 della stessa serata. Sulla base dell’ordinanza in vigore, i vigili urbani notificarono al noto professionista due verbali di contestazione (uno per l’entrata e l’altro per l’uscita) con due sanzioni pecuniarie di 96,50 euro l’una. Alla prima rimostranza verbale dell’avvocato Coran, i vigili urbani confermarono il sistema che prevedeva una contravvenzione per ogni passaggio rilevato dalle telecamere. A seguito del ricorso inoltrato al commissario del governo lo stesso comando della polizia municipalizzata ha chiesto e ottenuto l’archiviazione della seconda contravvenzione ritenendo fondata l’impugnazione esercitata dal professionista. Il quale nel proprio ricorso rilevava che il Comune non può sanzionare il semplice passaggio sotto le telecamere di controllo ma solo il fatto della corcolazione nella zona a traffico limitato. «Ciò significa - ha scritto l’avvocato del ricorso - che una volta entrato in Ztl e fino al momento in cui esce, il conducente è responsabile di un’unica violazione». La telecamera, infatti, costituisce semplicemente un mezzo per la rilevazione dell’infrazione in sostituzione del vigile. «Ipotizziamo - ha puntualizzato ancora l’avvocato Coran - che al posto della telecamera vi sia u n vigile il quale provveda a fermare l’automobilista e a multarlo: sicuramente il vigile può pretendere che l’automobilista inverta la marcia ed esca dalla Ztl ma certamente non può correre sull’alto lato della strada e sanzionare nuovamente lo stesso automobilista in uscita». Nè si può pensare che una volta all’interno della Ztl il conducente per non incorrere in una second amulta si carichi la moto in spalla o smonti l’auto a pezzi. Niente doppia multa, dunque. Chi l’avesse pagata, in passato, può avviare richiesta di rimborso.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità