BOLZANO. Sono 14 i nuovi “assistenti bagnanti” tra i vigili del fuoco del Corpo Permanente di Bolzano. I quattordici hanno superato il corso organizzato dalla Federazione Italiana Nuoto, conseguendo il brevetto professionale di “Assistente Bagnante”.

Dopo avere acquisito varie tecniche di soccorso, i corsisti si sono preparati al meglio anche per soccorrere chi si dovesse trovare in difficoltà in ambiente acquatico. Una risorsa preziosa per il corpo bolzanino, anche alla luce delle sempre più frequenti calamità che causano non poco lavoro e nel corso delle quali non è raro che i vigili del fuoco siano chiamati a salvare vite umane in acqua.

Per questo, negli ultimi mesi, i giovani, che hanno scelto volontariamente di ottenere il brevetto, hanno frequentando - nella piscina comunale di Bolzano e l'impianto natatorio “Albert Pircher” di via di Maso della Pieve - specifici corsi per un totale di 80 ore di lezioni di nuoto mirate al salvamento.

Il corso è stato fortemente voluto dal comandante dei vigili del fuoco di Bolzano, Florian Alber, convinto sia fondamentale garantire la sicurezza della cittadinanza, preparando i suoi ragazzi anche nel soccorso acquatico oltre che a quelli specifici di estinzione degli incendi, soccorso tecnico, aiuti nei casi di catastrofi e supporto al servizio del soccorso sanitario in caso di calamità.

Attualmente sono 67 i vigili del fuoco con il brevetto di “assistente bagnanti” F.I.N. In virtù della decennale collaborazione e sinergia tra il Comitato F.I.N. dell'Alto Adige e il corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano, il corso è stato organizzato dal coordinatore del Comitato F.I.N. Alto Adige, Felisatti Luca, coadiuvato dagli allenatori di nuoto di salvamento F.I.N. del dei vigili permanenti, che hanno condotto lezioni teoriche e pratiche, sotto la direzione dell'allenatore capo di salvamento, nonché vice capo reparto dei vigili, Georg Schöpf. J.M.