Virgolo, il Comune sfratta distributore e ristorante

Il Ctcu: «Nel 2014 rimarrà un’unica area dove i bolzanini potranno fare Gpl». La cooperativa sociale: abbiamo reinserito cinque persone con il locale


di Susanna Petrone


BOLZANO. Scade quest’anno il contratto d’affitto che l’azienda Nord Petroli ha con il Comune di Bolzano. E tutto fa pensare che l’amministrazione non rinnoverà il contratto di locazione, visto che il gestore del distributore Gpl di Piè di Virgolo, è stato informato che la struttura verrà smantellata per l’inizio del 2014. A rischio anche il ristorante Toscano Doc, gestito da una cooperativa sociale.

A lanciare l’allarme sono Walther Andreaus, direttore del Ctcu, e Antonio Soggia, della cooperativa sociale, entrambi per motivi diversi: «Il distributore è in affitto su un terreno del Comune di Bolzano, che però non vuole prolungare il contratto. Per la fine dell’anno dovrà chiudere visto che ha ricevuto lo sfratto - spiega Andreaus -. In parole povere: a Bolzano rimarrà aperto un unico distributore Gpl, quello di via Merano. Invece di incentivare l’utilizzo di veicoli ecosostenibili, il Comune taglia fuori tutti i consumatori “green”. Sono stati gli stessi utenti a darci la notizia e a chiedere aiuto. Come Ctcu ci appelliamo al Comune affinché proceda con i propri piani, solo dopo aver preso in considerazione l’apertura di un altro distributore Gpl».

Antonio Soggia, invece, è preoccupato per altri motivi: se il Comune non rinnoverà il contratto d’affitto, la cooperativa sociale perderà la gestione del ristorante Toscano Doc, dove ex tossicodipendenti o persone che hanno avuto problemi con la giustizia, imparano il mestiere di cuoco e iniziano una nuova vita: «In un anno - racconta Antonio Soggia -, abbiamo reinserito cinque persone. Sarebbe un danno perdere il ristorante e la possibilità di aiutare queste persone».

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