Vola per 30 metri nel crepaccio e muore

Giancarlo Bassighini, 56 anni di Merano, è scivolato durante una gita da solo. Inutili i soccorsi allertati da un automobilista


di Ezio Danieli


SCENA. Un escursionista meranese di 56 anni, Giancarlo Bassighini, è morto ieri pomeriggio in un incidente in montagna, mentre stava percorrendo un sentiero nella zona di Verdines sopra l'abitato di Scena.

Inutili si sono rivelati i pur rapidi soccorsi allertati da un automobilista che transitava in quel momento nella zona dove si è verificata la disgrazia. I familiari non erano con lui e, non vedendolo arrivare, a loro volta hanno dato l’allarme. Le successive operazioni si sono però rivelate inutili: l’uomo è morto all’istante in conseguenza delle gravissime lesioni riportate al capo e in altre parti del corpo nell'impatto con il terreno dopo un volo di una trentina di metri.

Bassighini lavorava come falegname al cantiere comunale di Merano, per il quale, di recente, aveva anche curato l’allestimento dell’iniziativa “Alberi a Merano d’autore”. Lascia la moglie Dorothea, il figlio Davide e la figlia Sara, che ne traccia un ritratto commosso: «Si dava da fare per tutti, era pronto a dare una mano a chi ne aveva bisogno ed era un punto di riferimento, una persona straordinaria». Amante della montagna, Bassighini sarebbe andato in pensione tra pochi mesi.

La tragedia, poco dopo le 15: il meranese è precipitato per una trentina di metri mentre percorreva un sentiero sopra l'abitato di Scena, nei pressi della stazione della funivia che porta a Verdines. Stava camminando, quando, forse per essersi sporto troppo da una roccia forse per osservare qualcosa o per scattare una foto, ha perso l'equilibrio finendo nella sottostante scarpata.

E' accaduto vicino al ponte sul rio Masul.

È stato visto cadere da un automobilista di passaggio che ha dato subito l’allarme. I primi a giungere sul posto sono stati i vigili del fuoco di Talle e Talle di Sopra, subito seguiti dai soccorritori del 118, che, accertata la gravità della situazione, hanno chiesto l'intervento dell'elicottero Pelikan2 allertato tramite la centrale operativa del 118. Ma al suo arrivo sul luogo della disgrazia il medico d'urgenza, a bordo del velivolo, non ha potuto che constatare il decesso dell'uomo che non aveva documenti con sé, se non una tessera non giudicata valida per il riconoscimento ufficiale.

Più tardi sono stati i carabinieri di Scena a identificare la vittima e a informare i parenti. Hanno poi avvisato il magistrato di turno che ha disposto la rimozione della salma composta nella camera mortuaria del cimitero.

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