Bolzano. Nel prossimo fine settimana, il 20 e il 21 febbraio (ma si sta lavorando per partire già domani, 18 febbraio), inizieranno le vaccinazioni anti-covid 19 proposte a tutto il personale delle scuole di ogni ordine e grado in alto adige. sarà coinvolto il personale pedagogico delle scuole dell’infanzia, il personale docente e non docente delle scuole primarie, secondarie di i e ii grado, delle scuole della formazione professionale e di musica, delle scuole private e paritarie, il personale socio-educativo, il personale di pulizia, nonché il personale delle cucine delle mense scolastiche e dei convitti. al momento sono disponibili 4.950 dosi di vaccino astra zeneca, disponibile per la fascia di età tra i 18 e i 55 anni. per informare in anticipo il personale degli asili e delle scuole sulle vaccinazioni, oggi, alle 17, si terrà un seminario online con la partecipazione della dottoressa silvia spertini, del servizio operativo di igiene e sanità pubblica, e la dottoressa elke maria erne, primaria del dipartimento di malattie infettive dell'ospedale provinciale di bolzano. al momento sono disponibili 4.950 dosi di vaccino astra zeneca, disponibili per la fascia di età compresa tra i 18 e i 55 anni (al momento della pre-registrazione non deve essere stato compiuto il 56° anno d’età). per quanto riguarda il primo fine settimana di vaccinazione, potranno registrarsi i nati dal 1965 al 1981 e le dosi a loro riservate sono 3700. per l’accesso al vaccino verrà seguito semplicemente l’ordine di prenotazione e chi non riuscirà a prenotare per questo fine settimana, o magari è nato dopo il 1981, potrà prenotarsi nelle prossime settimane. se non ci fossero abbastanza persone interessate alla vaccinazione, le prenotazioni per la vaccinazione saranno aperte a breve termine al successivo gruppo target. il personale che non rientra nella fascia anagrafica (gli over 55) prevista in questa fase, sarà inserito a breve in una campagna vaccinale parallela, con un altro tipo di vaccino appositamente destinato (biontech/pfizer o moderna). «l’iniziativa – spiega vincenzo gullotta, sovraintendente delle scuola italiana - è su base volontaria. impossibile dire adesso, dunque, quante saranno le persone che prenoteranno il vaccino. sappiamo che, complessivamente, tra personale docente e non docente, gli interessati sono circa 4mila».

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