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Weekend di alta tensione a Bolzano, liti vicino alla stazione e in via Galilei: un ferito

Un uomo, accoltellato, è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale del capoluogo. Feriti anche tra due bande di giovani rivali protagoniste di una rissa in via Galilei



BOLZANO. Nello scorso finesettimana, a Bolzano si sono verificati due nuovi episodi criminosi, di cui uno sfociato in un accoltellamento. Il primo incidente è avvenuto sabato sera, 27 agosto, alla fermata dell'autobus all'angolo tra Via Stazione e Via Perathoner. Secondo le prime ricostruzioni, tra due cittadini stranieri sarebbe nata una discussione, poi degenerata in lite.

Uno dei due uomini ha quindi estratto un coltello e ferito gravemente l’altro uomo. I passanti hanno allertato la polizia e i servizi di soccorso, che hanno portato il ferito all'ospedale di Bolzano. Nel frattempo i Carabinieri hanno avviato le indagini sul caso, con la Procura ha fatto transennare la scena del crimine.

La Questura ha invece identificato sei giovani responsabili, nella notte tra sabato 26 e domenica 27 agosto, di una furibonda lite scoppiata fuori da un locale di via Galilei, nella zona industriale di Bolzano.

Forse per intimidire gli avversari, forse per scopi meno «amichevoli», uno di loro impugnava un coltello. In base a una prima ricostruzione, comunque non sarebbe stato usato per ferire altre persone. I sei uomini potrebbero essere denunciati per rissa. 

Nella lite sono rimasti coinvolti due gruppi di cittadini stranieri tra i 22 e i 30 anni d’età, regolarmente sul territorio nazionale. I due gruppi si trovavano all’interno di un locale di via Galilei per trascorrere il sabato sera tra amici. A fare da miccia sarebbe stato un “complimento” sgradito, rivolto a una giovane donna. Tanto è bastato perché una volta fuori dal locale la tensione sfociasse in vera e propria rissa. Non è chiaro da quanto tempo la zuffa stesse andando avanti quando le forze dell’ordine sono state allertate. Ad ogni modo, la rissa non è degenerata oltre i pugni.

Al di là del numero dei giovani successivamente identificati, è possibile che tra le due fazioni rivali ci fossero altre persone coinvolte, dileguatesi nel buio al momento dell’arrivo della polizia. Alle 2.15 sul posto sono giunte due volanti. La scena che gli agenti si sono trovati davanti non lasciava presagire niente di buono: secondo il resoconto della questura, un giovane uomo impugnava un coltello, anche se sembra che non lo abbia usato. I sei si erano presi a pugni, e mostravano contusioni e lesioni. Hanno rifiutato, però, di essere medicati dal personale sanitario delle emergenze.

Gli agenti della polizia di Stato hanno proceduto all’identificazione. Un gruppo era formato da nordafricani, l’altro da macedoni, tutti regolarmente sul suolo italiano. Per due di loro si è reso necessario l’accompagnamento alla questura in largo Palatucci, dato che non avevano documenti di identità.













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