LA POLEMICA

Ztl, la rabbia di un musicista «Multato per un minuto»

BOLZANO. «Avevo il permesso di ingresso nella Ztl dalle ore 15 e mi hanno multato perchè sono transitato alle 14.59». È amareggiato e arrabbiato Renato Colli, musicista che il giorno della Befana...



BOLZANO. «Avevo il permesso di ingresso nella Ztl dalle ore 15 e mi hanno multato perchè sono transitato alle 14.59». È amareggiato e arrabbiato Renato Colli, musicista che il giorno della Befana aveva ottenuto di passare in via della Roggia per un piccolo concerto alla vicina casa di riposo. Accesso libero, dunque, ma solo dalle 15: non un secondo di più. «Sono passato alle 14.59, non me ne sono nemmeno accorto. Puntuale mi è arrivata la multa di 72 euro che ho pagato dopo aver conciliato. Ho provato a chiedere spiegazioni alla centrale chiedendo se non fosse un po’ troppo tassativo punire per qualche secondo. Mi hanno risposto che anche meno di un minuto fa la differenza».

I permessi, infatti, vengono rilasciati con un arco temporale piuttosto delimitato. «Sono d’accordo, ma allora sarebbe bene avvertire che bisogna rispettare con grande precisione l’entrata e l’uscita. Effettivamente spaccare il minuto mi sembra un’esagerazione per un Comune che dice di essere vicino ai cittadini e sempre pronto a fornire spiegazioni. Mi auguro, infine, che gli orologi di riferimento siano sempre tarati con precisione e perizia perchè se non si può sbagliare nemmeno di un secondo è meglio essere molto precisi in ogni istante». (a.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità