Ztl: prime infrazioni, multe in arrivo

I vigili: «Per evitare discussioni ci prendiamo 48 ore di tempo, ricontrolliamo permessi e comunicazioni successive»


di Valeria Frangipane


BOLZANO. Finito il limbo della fase sperimentale, la Ztl ha acceso le telecamere. Sul display luminoso appare la scritta “sistema attivo” che lascia ben poco spazio all’immaginazione.

E così ieri sono scattate puntuali le prime infrazioni che verranno altrettanto puntualmente sanzionate.

Corrieri e spedizionieri fanno sapere che «come al solito i vigili sono stati inflessibili», ma il vicecomandante Martin Schwienbacher ribatte spiegando che la faccenda non sta per nulla così: «Proprio per evitare discussioni con i diretti interessati i primi tempi applicheremo la norma non scritta della doppia verifica. E poi se è verissimo che ieri sono scattate le prime infrazioni - puntualmente registrate dall’occhio infallibile delle telecamere - è altrettanto vero che aspettiamo 48 ore prima di convalidarle».

Perchè 48 ore? «Perchè potrebbero arrivarci delle comunicazioni successive che annullano l’infrazione e poi perchè, proprio per non sbagliare, puntiamo sulla doppia verifica». La multa resta a quota 80 euro ma i vigili ricordano che chi la pagherà entro 5 giorni se la vedrà scontare del 30%: insomma 56 euro.

Tra i corrieri ieri si sono visti parecchi musi lunghi: «Aspettiamo qualche giorno prima di parlare ufficialmente ma ieri è successo quel che temevamo». E cosa temevate? «Molti di noi non ce l’hanno fatta a consegnare tutta la merce e se la sono riportata in magazzino». Perchè non ce la fate? « «La Ztl scatta alle 6 e chiude alle 10 di mattina ma i negozi aprono alle 9! Diteci come facciamo a sbrigare tutto il lavoro in un'ora? Impossibile. Riteniamo che non sia assolutamente corretto pagare le tasse (come tutti sappiamo pesantissime) per lavorare un'ora al giorno, infatti stando alle nuove regole dell'amministrazione comunale gli accessi per i rifornimenti ai negozi terminano prima. In un mercato che dovrebbe ritenersi libero e soprattutto in un periodo di crisi come questo limitare l'operatività delle aziende risulta per noi anacronistico. Con questa nostra lettera ci rivolgiamo una volta di più e ci scusiamo con i commercianti perchè i ritardi o le mancate consegne non possono essere imputati alla nostra organizzazione».

I vigili allargano le braccia: «Non è colpa nostra, altri fanno le leggi e le ordinanze e noi le applichiamo!». Cosa dite ai bolzanini - e sono parecchi - che vi accusano di voler far cassa? «Che non è vero! Che ogni automobilista si cerca la sua contravvenzione. Anche nel caso della Ztl nessuno può venirci a dire che siamo stati fiscali. Siamo partiti all’inizio di maggio e siamo andati avanti fino a ieri con una sperimentazione puntuale che nulla ha mai lasciato al caso. Se c’è chi pensava che le telecamere non entrassero mai in funzione si è sbagliato. Ma la colpa non è certo nostra. Altra cosa... un vigile si può anche evitare... la telecamera no. Quella riprende tutto, a lei non si scappa». L’invito a non sgarrare è più che chiaro. Ma il traffico di furgoni e furgoncini in centro va meglio? «Molto meglio e non lo dico io, me lo riferiscono gli altri». E’ più che dimezzato.













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