È firmata Leitner la nuova seggiovia al Geisskopf

Vipiteno. L’azienda vipitenese Leitner firma il nuovo impianto a 6 posti al Geisskopf, nella foresta bavarese. Su una vetta a 1.097 metri, i gestori dell’area montana hanno voluto dare un importante...



Vipiteno. L’azienda vipitenese Leitner firma il nuovo impianto a 6 posti al Geisskopf, nella foresta bavarese. Su una vetta a 1.097 metri, i gestori dell’area montana hanno voluto dare un importante segnale di modernizzazione. La nuova seggiovia del Geisskopf sarà un comodo impianto di risalita realizzato su misura per gli ospiti del comprensorio.

“La nuova stazione a valle con angolo di salita di 90 gradi si troverà ai piedi della discesa per famiglie, integrandosi in modo particolarmente armonioso nell’area sciistica grazie alla sua gradevole e sostenibile struttura in legno e vetro - spiega una nota tecnica di presentazione dell’impianto - . La seggiovia sarà azionata da Leitner DirectDrive, una soluzione silenziosa ed efficiente dal punto di vista energetico. L’immagazzinamento delle seggiole avverrà in modo completamente automatico nel girostazione. Per la prima volta una seggiovia soddisfa le esigenze d’uso degli appassionati di diversi sport. Gli speciali supporti sul retro della seggiola consentono infatti di trasportare ciascuno due slitte d’inverno e tre mountain bike d’estate. Per ciascuna seggiola a 6 posti potrà così raggiungere la vetta del Geisskopf un numero maggiore di visitatori con attrezzatura sportiva al seguito. D’estate potranno viaggiare su ciascuna seggiola sei escursionisti oppure due escursionisti e tre mountain biker. Ciò permetterà di ridurre i tempi di attesa in piedi per questi ultimi, finora spesso prolungati: gli amanti delle due ruote troveranno così il Geisskopf e la Foresta bavarese di un’attrattiva ancora maggiore”. Sarà davvero facile per gli ospiti portare con sé mountain bike d’estate e slittini d’inverno: gli attrezzi sportivi vengono agganciati alla seggiola anteriore e rimangono nel campo visivo dei loro proprietari per l’intera durata del viaggio. Grazie alla velocità ridotta dell’impianto durante il transito in stazione, gli sportivi potranno fissare l’attrezzatura personalmente alla seggiola e recuperarla quindi alla stazione a monte. F.D.V.













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