Aggrediti fuori dalla disco per uno smartphone 

Denunciati quattro italiani tra i 20 e i 41 anni per lesioni in concorso e furto Presi di mira tre ventenni del posto che hanno chiesto aiuto ai carabinieri


di Massimiliano Bona


BRESSANONE. Ennesima aggressione, culminata con il furto di uno smartphone, nella zona di via Laghetto a Bressanone, nelle immediate vicinanze della discoteca. In questa occasione i protagonisti della vicenda – tanto gli aggressori quanto gli aggrediti – sono tutti di nazionalità italiana. In base alle prime verifiche fatte dalla compagnia guidata da Christian Spagnuolo quattro persone di origine pugliese - d’età compresa tra i 20 e i 41 anni, di cui uno già noto alle forze dell’ordine - hanno aggredito per futili motivi tre giovani del posto tra i 20 e i 22 anni. Ad uno di essi è stato sottratto, con uno stratagemma, lo smartphone e poco dopo si è rivolto ai carabinieri per sporgere denuncia.

I quattro aggressori sono stati rintracciati poco lontano e uno di loro aveva ancora addosso il cellulare rubato che è stato restituito al legittimo proprietario. Per i quattro pugliesi è scattata la denuncia innanzitutto per lesioni personali in concorso (visto che hanno agito in quattro) mentre uno dovrà rispondere anche del reato di furto aggravato. La zona di via Laghetto si conferma, dunque, per l’ennesima volta al centro degli episodi di cronaca della città, dalle aggressioni ai furti, dai vandalismi ai danneggiamenti. Non è davvero un caso che i residenti si siano rivolti in più occasioni all’amministrazione comunale per chiedere più controlli ma anche più garanzie soprattutto nel fine settimana. Per adesso ci sono state promesse solo parzialmente mantenute.

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