Altre telecamere in arrivo: registreranno le targhe 

Il provvedimento. Entro il 2020 saliranno a 45 i sistemi di videosorveglianza delle strade Schraffl: «Servono a individuare gli autori di illeciti». Resta aperta la questione della privacy


Fabio De Villa


BRESSANONE. Si rivoluziona il sistema di monitoraggio delle telecamere di videosorveglianza a Bressanone per garantire maggiore sicurezza e un controllo più approfondito dei soggetti ripresi in occasioni di furti ed effrazioni in città. A spiegare questo nuovo progetto è l’assessore competente Thomas Schraffl, che a breve si incontrerà con le forze dell’ordine per definire gli ultimi dettagli.

«Si tratta di un incontro per definire le nuove telecamere che monteremo ancora in questo 2019. Fortunatamente lo scorso anno ci siamo portati avanti con successo installando telecamere in quei punti di accesso e uscita strategici dei rioni e quartieri più popolosi, in modo da avere così un monitoraggio più preciso in situazioni di furti o tentate effrazioni. Non solo, preziosi sono anche quei sistemi di videosorveglianza che sono stati installati nei punti di maggior traffico pedonale, in zone pubbliche dove spesso e volentieri nel finesettimana si verificano assembramenti di persone e nelle zone di parcheggio più frequentate. La vera novità, però, saranno le future telecamere per la lettura delle targhe, che ci daranno un quadro ancora più completo e preciso in caso di furti. Prima o poi siamo certi di trovare questi malviventi che si aggirano per Bressanone e nei paesi limitrofi proprio grazie a questo potenziamento del sistema di telecamere. A conti fatti, oggi sono 31 le telecamere installate a Bressanone, ma entro la fine dell’anno arriveremo quasi certamente a 37, per poi spingerci fino a 45 sistemi ancora il prossimo anno. Al momento stiamo parlando di un sistema di sorveglianza tradizionale, come quello già in funzione. Nulla a che vedere con le future telecamere per la lettura delle targhe che abbiamo intenzione di installare agli ingressi e uscite della città. L’incontro con le forze dell’ordine che avremmo a breve verterà proprio su questa delicata tematica, in quanto andiamo incontro a tutta una serie di problematiche inerenti la privacy. Dobbiamo studiare bene questa situazione: questo apparecchio ad alta tecnologia non solo riconosce le targhe delle automobili in transito di giorno, di notte o con la nebbia, ma riesce a fare un controllo approfondito sul mezzo in questione e sul suo proprietario, rilevando in tempo reale se l’auto è correttamente assicurata, immatricolata e se è a posto con le revisioni. Va detto che questo sistema sarà creato non certo per dare noie ai cittadini e battere cassa. Al contrario, vogliamo garantire maggiormente la sicurezza e individuare più rapidamente gli autori di rapine ed effrazioni. Questo apparecchio, già in uso nella Bassa Atesina, darà un prezioso aiuto a polizia e carabinieri in occasione di furti per ricercare e individuare auto sospette in determinate zone e orari. Grazie a innovative soluzioni tecnologiche di visione a infrarossi, queste telecamere di tipo “Anpr” sono oggi la soluzione più evoluta per la lettura delle targhe anteriori e posteriori dei veicoli in qualsiasi condizione di luce».













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