«Anziani restate a casa Il Comune vi saprà aiutare» 

L’appello. Bacher, consigliera con delega alla terza età, invita gli over 70 a limitare le uscite: «Per avere la spesa e per acquistare farmaci, ci si può rivolgere in municipio e ai Centri anziani»


Tiziana Campagnoli


Bressanone. Seconda ondata della pandemia di Covid, con numeri alti di contagi ogni giorno anche a Bressanone, secondo (cosiddetto mini) lockdown in Alto Adige, con negozi, bar e ristoranti chiusi fino al 22 novembre e “coprifuoco” dalle ore 20 alle ore 5. Una situazione critica che spinge ancora una volta Paula Bacher, ex assessore e con la nuova legislatura consigliera comunale con la competenza per gli anziani, a rivolgersi proprio agli over 70, una tra le categorie più a rischio, invitandoli a rispettare le regole, a fare passeggiate in luoghi aperti e per brevi intervalli, a farsi un po’ di scorta di generi di prima necessità in casa per evitare di uscire ogni giorno e anche a mantenere alto il morale.

“Purtroppo i numeri dei contagi in Alto Adige sono alti, a Bressanone negli ultimi giorni ne abbiamo registrati anche 20-25 al giorno ed è scattato un mini lockdown al fine di abbassare la curva epidemiologica quanto prima possibile – spiega Paula Bacher – Il momento è critico, la nostra comunità, come tutte le altre, vive giorni difficili e per questo motivo desidero rivolgermi ancora una volta agli anziani, categoria a rischio, per invitarli a muoversi con cautela pur non rinunciando a vivere. E soprattutto li invito a non deprimersi”.

Il primo consiglio è quello di uscire per la spesa in centro e nei supermercati il meno possibile. “Invito gli anziani a farsi una piccola scorta di generi alimentari da tenere in casa in modo da non dover uscire per forza ogni giorno per acquistare qualcosa – continua Bacher – Confermo, poi, che chiunque si trovi in difficoltà e non abbia la possibilità di fare la spesa o di acquistare farmaci potrà telefonare ai due Centri anziani o al Comune e qualcuno andrà sicuramente in suo aiuto”.

Poi, l’appello alla pazienza e a non lasciarsi andare, a trovare sempre nuovi stimoli per vivere al meglio giornate segnate da notizie drammatiche e da conseguenti misure d’emergenza che condizionano le abitudini, limitano i movimenti e sembrano togliere spazi. “Nonostante la chiusura di negozi e bar, ogni anziano faccia piccole passeggiate in luoghi aperti e naturalmente sempre indossando le mascherine – sottolinea ancora la consigliera – Un giretto fa bene e, in luoghi aperti, non è rischioso. Poi, dico a tutti gli anziani e alle anziane: non sentitevi soli e distraetevi. A casa, durante il giorno, fate una torta, dei dolci, telefonate ad amici e parenti e parlate con loro, fate del movimento, un po’ di ginnastica in modo da sentirvi attivi. Bisogna avere pazienza e non deprimersi. I nostri anziani vanno tutelati e protetti e siamo pronti a sostenerli. Prima o poi la situazione migliorerà, il virus verrà vinto e tutti potremo tornare a vivere in serenità”.

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