L'asta

Bici ritrovate, 177 offerte: tutte vendute da 8 a 110 euro 

L’asta online a Vipiteno: i velocipedi non sono stati reclamati dai proprietari nell’ultimo anno. La più cara se l’é aggiudicata una giovane mamma: il prezzo di partenza è sempre di 1 euro


Fabio De Villa


VIPITENO. Sono 15 le biciclette trovate sul territorio comunale di Vipiteno e non reclamate dai rispettivi proprietari che di recente sono andate all'asta in modo telematico. In totale sono state effettuate 177 offerte per le 15 biciclette e tutte sono state vendute. La bicicletta più economica è stata venduta a 8 euro mentre quella più costosa è andata a una giovane mamma per la ragguardevole cifra di 110 euro. In totale l'asta di Vipiteno ha raccolto 673 euro.

Grande soddisfazione per il comandante di polizia municipale, Egon Bernabè, che sottolinea come questa formula dell'asta online attiri anno dopo anno persone e acquirenti provenienti anche da fuori dalla valle. «Poiché l'asta online è stata accolta molto bene dai cittadini, continueremo questa tradizione anche nei prossimi anni – sottolinea Bernabè – Le bici ritrovate e non reclamate nel comune di Vipiteno diventano proprietà del comune. In conformità con gli articoli 927, 928 e 929 del Codice Civile, vengono sono state messe all'asta riscuotendo grande successo confermato alle 177 offerte per solo 15 biciclette.

Le parti interessate hanno presentato un'offerta per la bicicletta desiderata con l’utilizzo di un modulo online disponibile sul sito web del Comune di Vipiteno.

Nei giorni lavorativi, le offerte per ogni bicicletta sono state pubblicate una volta al giorno nella galleria di immagini delle due ruote disponibili per l'asta che è partita con base di 1 euro. Va detto che l’iniziativa online delle biciclette non reclamate e poi rivendute è organizzata dal Comune di Vipiteno in stretta collaborazione con il nostro corpo di polizia municipale.

Si è trattato della seconda asta virtuale di questo genere. Una vasta scelta per tutti i partecipanti virtuali in cerca di occasioni per pochi euro. Ad essere vendute sono state le biciclette rinvenute nel territorio comunale e non ritirate dai legittimi proprietari entro i termini stabiliti nel corso dell'ultimo anno». Si tratta di una operazione necessaria quella del ritiro delle biciclette rinvenute e mai reclamate sul territorio comunale, in quanto spesso si tratta di biciclette rubate o non più utilizzabili che finirebbero per diventare un problema di decoro pubblico e quindi anche pericolose.

Va ricordato che al prezzo stabilito attraverso l’asta, tutti i vincitori hanno dovuto aggiungere i 16 euro della marca da bollo, indispensabile per portarsi a casa l’acquisto, nonché compilare il modulo online con i propri dati personali. Regole fondamentali per partecipare all'asta erano anche quelle di essere in possesso di un documento di riconoscimento valido, di avere compiuto 18 anni e di avere in banca il denaro per poter ritirare l'oggetto vinto. Di sicuro, vista la buona partecipazione registrata, l’iniziativa sarà ripetuta anche il prossimo anno.













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