il convegno al forum 

Bimbi e anziani insieme in una casa condivisa

BRESSANONE. Vivere l’esperienza di un nido comunale immerso in una casa di riposo. Questo il concetto presentato di recente al Forum di Bressanone all’interno di un progetto volto a favorire le...



BRESSANONE. Vivere l’esperienza di un nido comunale immerso in una casa di riposo. Questo il concetto presentato di recente al Forum di Bressanone all’interno di un progetto volto a favorire le relazioni intergenerazionali. «Prezioso e coraggioso», così è stato definito dalla platea brissinese l’intervento di realizzazione del nuovo nido d’infanzia all’interno della casa di riposo. Un’iniziativa voluta dall’amministrazione del comune di Macerata e dall’Ircer, ente gestore della casa di riposo maceratese Villa Cozza, e realizzato nell’ambito del progetto “Qui si cresce”. Occasione per presentarla è stata la terza edizione del convegno internazionale “Educazione Terra Natura”, svoltosi a Bressanone nei giorni scorsi, piattaforma annuale per la presentazione di progetti e di risultati di ricerca in ambito pedagogico e di educazione all’ecosostenibilità. Un’idea che era stata avanzata già anni fa nella stessa cittadina vescovile ma finita poi nel dimenticatoio per mancanza di strutture adatte allo scopo. Ora l’idea potrà prendere forma, questa volta nel sud Italia. Quest’anno il tema del convegno riguardava l’abitare: permettere ai bimbi di vivere uno spazio di valore come il parco di villa Cozza, nonché la visione del nuovo servizio come spazio di relazione intergenerazionale con gli ospiti della casa di riposo sono stati spunti molto apprezzati dalla platea. L’esperienza maceratese è stata illustrata da Manola Romagnoli, educatrice nei nidi comunali. La scelta degli spazi da dedicare a un nuovo servizio educativo fa parte di una convergenza d’intenti: una delle finalità correlate è quella di valorizzare e restituire alla città un luogo denso di bellezze naturali, di storia e di memoria che finora è stato percepito come privato. L’apertura del nido rappresenta anche un invito a conoscere un luogo dove si può passare del tempo in serenità. Secondo passo del progetto, che partirà la prossima primavera, sarà l’attivazione nel nido di uno spazio pomeridiano trisettimanale per bambini, bambine e famiglie con la presenza di un’educatrice. (fdv)













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