Sicurezza

Bressanone, posate in stazione le barriere contro gli attraversamenti 

L’intervento si è reso necessario dopo le segnalazioni delle infrazioni ai divieti di passare sui binari



BRESSANONE. Le catene installate nell’estate del 2020 per evitare pericolosi attraversamenti da parte di giovani e spesso anche di persone ubriache sui binari alla stazione ferroviaria di Bressanone sono state sostituite da nuove, più funzionali barriere.

In occasione dei lavori tuttora in corso nel grande cantiere dove sta prendendo vita il nuovo centro intermodale alla stazione di Bressanone, le catene “anti attraversamento” hanno così lasciato il posto a barriere in metallo. Una scelta, questa, fatta evidentemente per rendere più sicura l’area e in particolare per scongiurare gli attraversamenti dei binari, soprattutto nelle ore notturne.

La soluzione scelta da Rete ferroviaria italiana - Rfi dopo le tante segnalazioni ricevute (segnalazioni che appunto indicavano persone sui binari anche in occasione dell’arrivo e della ripartenza dei treni notturni) è adesso stata concretizzata con l’intervento che ha portato all’installazione delle barriere.

L’allarme relativo agli attraversamenti era diventato quasi una costante e in effetti, almeno in alcune occasioni, solo una dose di buona sorte aveva impedito che una bravata o una distrazione si trasformasse in tragedia. L’intervento di inserimento delle barriere anti attraversamento rappresenta un nuovo passo verso un grado di sicurezza maggiore nell’area e impedirà a molti di rischiare la vita.

Era stato il consigliere comunale Antonio Bova, all’inizio del febbraio 2020, a invitare l’amministrazione comunale e i responsabili di servizi e impianti ferroviari ad attivarsi. Troppo spesso, infatti, giovani o ubriachi erano stati visti scendere dal treno e attraversare i binari, incuranti del divieto e dell’obbligo di utilizzare il sottopasso presente a pochi passi. Si tratta spesso degli stessi giovani che poi scendono da via Etzel verso il centro della città e che spesso, tra schiamazzi e atti di vandalismo, disturbano la quiete dei residenti nella zona che dalla stazione della stazione tocca viale Mozart, via Laghetto e via Vittorio Veneto. Una zona poco illuminata, altro particolare che ha consentito e talvolta ancora consente a questi giovani di “dedicarsi” a passatempi pericolosi e molesti per gli altri cittadini. F.D.V.













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