Carta d’identità elettronica pronta già in settimana 

Il documento. Dopo tre anni dal primo annuncio, sarà disponibile allo Sportello del cittadino Superato il problema relativo alla stampa dei dati in tedesco, oltre che in italiano e inglese


Fabio De Villa


Bressanone. Ci siamo. La tanto attesa carta d’identità elettronica a Bressanone diventa realtà dopo oltre tre anni di annunci e rinvii. La novità arriva direttamente dallo “Sportello del cittadino”, ufficio che si occupa di questo servizio pubblico, e che proprio questa settimana conclude le procedure per l’emissione della carta.

“In questi giorni stiamo effettuando gli ultimi test di stampa, in quanto abbiamo riscontrato ancora qualche errore, ma oramai siamo in dirittura d’arrivo – fanno sapere gli addetti dello Sportello del Cittadino – Bressanone è un comune grande, con residenti di diversa nazionalità, di conseguenza ci sono diverse modalità di emissione della nuova carta d’identità elettronica in formato tessera. Ci sono altri comuni altoatesini che sono nella nostra stessa situazione, come per esempio Rodengo, che da qualche giorno ha cominciato ad emettere i primi prototipi ufficiali”.

Il nuovo documento sarà dotato di un microchip contactless che renderà la carta uno strumento unico e sicuro per la verifica dell’identità del titolare e per l’accesso ai servizi online di pubbliche amministrazioni e imprese. Nel microchip sono memorizzati in maniera sicura i dati personali del titolare, come foto e impronte digitali, nonché le informazioni che ne consentono l’identificazione online. Va detto che l’accesso alle impronte digitali è permesso solo alle autorità di controllo dotate di specifiche autorizzazioni.

All’inizio dell’anno i dipendenti dello Sportello del cittadino avevano seguito un corso di introduzione alla nuova carta d’identità elettronica. “Al corso di gennaio hanno preso parte tutti i 7 dipendenti comunali – fanno sapere in Comune - In quell’occasione sono state spiegate le nuove procedure, ma ancora non era ancora chiaro quando il sistema sarebbe entrato in funzione ufficialmente. Bressanone non è certo l’unica realtà che aspettava il nuovo documento. Il problema che ha frenato la novità a livello nazionale riguardava in particolare le cittadine in territori bilingui, dove era necessario inserire, oltre alle versioni italiana e inglese presenti su tutte le nuove carte, anche la lingua locale. Ci sono stati problemi per la stampa”.

Bressanone sarebbe dovuta essere una delle prime a sperimentare la carta d’identità elettronica in Italia, ma, per oltre tre anni dal primo annuncio sul sito del comune, il documento ha avuto difficoltà a debuttare. Ora finalmente è arrivato il via libera.

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