Chiusa, messo in sicurezza il rio di Gola

Chiusa. Sul rio di Gola all’altezza dell’abitato di Chiusa dove il torrente confluisce nell’Isarco, gli addetti dell’Ufficio sistemazione bacini montani nord dell’Agenzia provinciale per la...



Chiusa. Sul rio di Gola all’altezza dell’abitato di Chiusa dove il torrente confluisce nell’Isarco, gli addetti dell’Ufficio sistemazione bacini montani nord dell’Agenzia provinciale per la protezione civile hanno concluso un nuovo lotto di interventi di messa in sicurezza del corso d’acqua.

Appena ultimate, tali opere sono già state testate in occasione di un frangente di maltempo e hanno svolto bene la loro funzione. Durante un recente evento meteo, infatti, i muri di sponda rifatti e l’alveo ripristinato nel tratto inferiore del rio, spiega in un comunicato l’amministrazione provinciale, hanno favorito il deflusso direttamente nelle acque del fiume Isarco dei flutti e del notevole quantitativo di materiale detritico trasportato a valle dal rio di Gola, senza provocare danni alle abitazioni e a una vicina struttura alberghiera. Insomma, un esame superato.

Pur essendo considerato un rio minore, anche in passato il rio di Gola aveva creato problemi all’insediamento nei pressi del suo tratto inferiore ed alla ferrovia, la quale viene sottopassata poco prima della confluenza con l’Isarco.

“I lavori eseguiti - spiega il progettista Lukas Pichler dell’Ufficio sistemazione bacini montani nord - hanno interessato il rifacimento dei muri di sponda ed il ripristino di parte del fondo dell’alveo nel tratto inferiore, poiché le opere esistenti erano alquanto datate e nel corso degli anni si erano molto degradate”. L’investimento complessivo per gli interventi di messa in sicurezza del rio di Gola ammonta a 180.000 euro.













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