Bressanone. È stata festa grande nei giorni scorsi nel quartiere di San Giovanni, a nord del centro storico di Bressanone, una festa che ha coinvolto decine di famiglie e che ha riassunto una storia particolare per chi, dopo la fine della guerra, negli anni 50 ha aspettato una casa in via Pentolai, allora costellata di alloggi da risanare, spazi artigianali e un punto raccolta funghi tanto amato dai raccoglitori brissinesi. Nel giugno del 1965, dopo 10 anni di disagi e attesa, vennero consegnate le chiavi di appartamenti confortevoli a 28 famiglie. Dieci anni dopo, i nuclei familiari aumentarono fino a 56 con altri appartamenti costruiti in via Pentolai. Dal 1975 il quartiere prende il nome dalla via San Giovanni e lì la festa si è animata con tavolate imbandite e un brindisi con il limoncello alla crema fatto in casa. Non sono mancati balli e zucchero filato, le castagne, ben 25 chili preparati dal gruppo organizzatore. Tutto questo grazie al gruppo che ha riunito nell’organizzazione vecchi e nuovi residenti e ha accolto alla festa 150 persone, tra cui la presidentessa della Croce bianca della Provincia Barbara Siri e storici residenti come Maria Vergadini (91 anni). Con la promessa di un nuovo incontro. U.P.