Giardino vescovile: la giunta va avanti nonostante le firme 

Il sindaco: «Non capisco l’atteggiamento degli Ecosociali» Del Piero: «Pronti al confronto e al dialogo con i cittadini»


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Il progetto Heller per la riapertura al pubblico del Giardino Vescovile di Bressanone va avanti. Prendendo in considerazione i suggerimenti e le eventuali critiche da parte dei cittadini, ma va avanti.

Il sindaco Peter Brunner ha deciso di scendere in campo per esprimere lo stupore per la mozione presentata dalla Lista Alternativa Ecosociale riguardante la futura sistemazione del Giardino Vescovile e per le relative dichiarazioni rilasciate alla stampa. “Ritengo che la sede opportuna per discutere della questione sia il Consiglio comunale e non i giornali - afferma Brunner – In ogni caso non posso non esprimere stupore per il fatto che la mozione sul Giardino sia parzialmente in contrasto con le posizioni assunte dagli Ecosociali nei precedenti incontri e riunioni”.

Il sindaco sottolinea poi che alcune affermazioni in merito alle firme raccolte dal comitato civico espresse dagli ecosociali siano infondate.

“Si parla di migliaia di firme raccolte ma il Comune è ancora in attesa di riceverle – continua Brunner – Quando le riceverò, mi impegno ad analizzarle e a contattare i cittadini di Bressanone firmatati per comprenderne le motivazioni. Va comunque detto che nel frattempo diverse persone si sono rivolte di propria iniziativa al Comune per comunicare di voler ritirare la propria firma, in quanto non contrari al progetto portato avanti dal Comune”. In pratica, sia Brunner ma anche il vicesindaco Claudio Del Piero sono del parere che così com'è stata fatta, la domanda rivolta ai cittadini dal Comitato civico per chiedere una firma sia stata poco chiara ed ambigua.

“Se mi avessero chiesto “E' favorevole ad un Giardino aperto a tutti?” avrei sicuramente risposto di sì e firmato – spiega Del Piero – Ma la domanda doveva essere più chiara, in modo da far comprendere bene il progetto. Ovvio che diverse persone abbiano firmato e poi, andando a fondo, abbiano deciso di ritirare la firma. Tutti vogliono un Giardino aperto a tutti. Ed anche il progetto Heller prevede proprio questo. Quindi, andiamo avanti, aprendo ovviamente un dialogo con i cittadini”. Il Comune, dunque, intende proseguire il dialogo accogliendo le critiche costruttive e i suggerimenti per l'ulteriore sviluppo del progetto Heller. “I colloqui finora organizzati e il riscontro da parte dei cittadini - conclude il sindaco Brunner – ci conferma che la maggioranza della popolazione vuole seguire la strada del dialogo. Il prossimo 4 ottobre in consiglio potremo discutere chiaramente sul progetto".













Altre notizie

Attualità