incontro sulla plose 

Il legame molto stretto tra giovani e montagna

BRESSANONE. Conclusa con grande successo la manifestazione “Giovani e Montagna” nata dalla collaborazione di Cai Alto Adige, Soccorso Alpino Alto Adige, Trento Film Festival, Associazione Ascolto...



BRESSANONE. Conclusa con grande successo la manifestazione “Giovani e Montagna” nata dalla collaborazione di Cai Alto Adige, Soccorso Alpino Alto Adige, Trento Film Festival, Associazione Ascolto Giovani e grazie al sostegno del Dipartimento Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano, presso il rifugio Plose di Bressanone; con una giornata e pernottamento in rifugio dedicata ai giovani, i quali hanno assistito ad un ricco programma formativo, artistico e documentaristico. Grazie alla guida Giampiero Gelio, anima storica del Cai Bressanone, nel primo pomeriggio si è svolta la salita in quota al rifugio, con una interessante lezione a tutti i giovani partecipanti dedicata alla lettura del paesaggio montano, con pratici consigli su vestiario da tenere e orientamento.

In quota il significativo incontro con i volontari del Soccorso Alpino: Barbara Vetrari e Emanuel Cimadom della sezione di Bressanone, i quali hanno condiviso con i giovani, non solo la loro professionalità nell’ambito della sicurezza in montagna, ma anche con racconti di particolare significato umano e formativo sui loro interventi in soccorso, il tutto coronato dalla dimostrazione pratica dell’utilizzo di mezzi d’intervento come auto “fuoristrada” e barelle di trasporto feriti e attrezzature d’emergenza.

Giunti al rifugio in serata, dopo cena, i giovani hanno assistito alla proiezione del film “In Gora”di Andy Collet, in concorso al Trento Film Festival nel 2017, presentato da Beppe Mora, Trama: gli sciatori della Picture Family si uniscono a Val e Tim, che si definiscono "una coppia nomade moderna", per un viaggio attraverso l'Europa. A bordo del loro scuolabus americano, adattato a camper, Val e Tim viaggiano per il mondo in cerca di discese e neve fresca. Un mese di viaggio porta i nostri sciatori nella vita quotidiana, tutt'altro che ordinaria, di questi due atipici amanti della natura. In Austria, Slovenia, Bulgaria, Macedonia e Montenegro, fanno conoscenza della la gente del posto e sciano lungo le migliori montagne che incontrano.

Dopo il dibattito con i giovani si è passati alla presentazione dello scrittore Paolo Barchetti, il quale ha intrattenuto il gruppo con letture e racconti sul significato della vita in montagna. Il giorno seguente sveglia all’alba per assistere ad un magnifico spettacolo naturale, il sole che affiora tra le magnifiche “odle” , l’intero progetto ha lasciato tutti i giovani entusiasti e soddisfatti di un paio di giorni passati in quota con gli esperti.













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