Il mercatino saluta: sorridono i bilanci dei commercianti 

Gli organizzatori: «La neve ha offerto un’atmosfera speciale In crescita i turisti da Austria, Germania e Svizzera»


di Fabio De Villa


BRESSANONE. È andata in archivio ieri sera la 27ª edizione del Mercatino di Natale di Bressanone, che ha tra l’altro rivisto l’arrivo della neve nella cittadina vescovile. Erano anni, infatti, che non si vedeva un manto bianco così sui tetti delle casette di Piazza Duomo, con un quadro davvero pittoresco per le migliaia di visitatori. Visitatori che, secondo le prime stime, hanno confermato i numeri degli scorsi anni grazie anche alla collaborazione fra il mercatino e lo spettacolo di luci e suoni a Palazzo Vescovile dedicato all’elefante Soliman.

Il presidente del comitato organizzatore Tony Schatzer sottolinea come la neve abbia regalato atmosfera nel centro storico: “Da una parte la tanta neve ha portato finalmente un po’ del tradizionale fascino natalizio al nostro mercatino, dall’altra ha richiamato più visitatori e appassionati di sci in montagna – sottolinea Schatzer – Siamo sicuramente contenti per gli impianti e gli operatori della Plose e consideriamo il fatto che questa situazione climatica è andata anche a nostro favore. Purtroppo è impossibile quantificare il numero dei visitatori registrati al mercatino in questa edizione numero 27 della rassegna. Pensiamo che i numeri siano stati in linea con quelli dell’anno scorso. Prima o poi - continua Schatzer - dovremo fare un censimento. Del resto, è ovvio che chi viene a visitare il mercatino si sposta poi per il centro storico ed è impossibile fare un conteggio esatto. In particolar modo, il fine settimana dell’Immacolata a inizio dicembre ha fatto registrare l’arrivo di meno pullman rispetto alla stagione scorsa, ma, nel contempo, ha fatto arrivare un’ondata inaspettata di auto e camper. Ad aumentare in modo sensibile, infatti, sono stati coloro che hanno scelto di mettersi in viaggio per il ponte a bordo di auto e camper privati. Il parcheggio della Melix a nord della città è un palese esempio: qui il posteggio era riservato ai camper con oltre 200 parcheggi, andati esauriti tutti già nella giornata di venerdì”.

“Ci fa piacere constatare come la provenienza dei visitatori stia lentamente cambiando: in testa - precisa ancora Schatzer - rimangono sempre gli italiani, tradizionalmente i più affezionati, ma stiamo notando negli anni una forte crescita anche di turisti provenienti da Austria, Germania e dalla Svizzera”.

Ancora una volta, dunque, possiamo dire che è stato un mercatino fortunato quello della città vescovile che si è concluso ufficialmente ieri con l’avvento della befana”.

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