Il seggio conteso resta  alla Süd-Tiroler Freiheit 

La Svp rinuncia al ricorso. In dubbio il posto dato nell’apparentamento con i Freiheitlichen Brunner: «Tempi lunghi per un’azione legale e alla maggioranza non serve un consigliere in più» 


Tiziana Campagnoli


Bressanone. La composizione del consiglio comunale di Bressanone non cambia. Dopo aver sentito il parere dei legali e pur senza fugare tutti i propri dubbi, la Svp ha infatti deciso di non ricorrere contro l’assegnazione del seggio alla Süd-Tiroler Freiheit, perché “i tempi dei ricorsi sarebbero eccessivamente lunghi”.

Il giorno dell’insediamento del consiglio, lo scorso 7 ottobre, il consigliere eletto della Svp Gerold Siller aveva messo in dubbio l’elezione dell’unico candidato della Süd-Tiroler Freiheit, Stefan Unterberger (55 preferenze per lui alle Comunali) e la conseguente assegnazione al partito della destra tedesca di uno dei seggi residui. I dubbi della Svp riguardavano solo la Südtiroler Freiheit, che era apparentata con i Freiheitlichen. Dubbi sull’assegnazione del seggio erano venuti anche dall’ufficio elettorale centrale.

“La Svp - spiega il sindaco Peter Brunner - considerando che sia i Freiheitlichen che la Süd-Tiroler Freiheit, con i loro voti, non hanno raggiunto il seggio pieno e con i resti ne hanno avuti due, ha ritenuto doveroso che alcuni legali esperti in materia valutassero non solamente il calcolo effettivo dei voti, ma anche l’interpretazione della legge”.

E il parere legale non ha chiarito le cose sull’assegnazione dei seggi e il calcolo dei resti in caso di apparentamento di liste.

“I dubbi sull’assegnazione rimangono - continua Brunner - I legali interpellati non hanno chiarito la questione e avremmo potuto quindi presentare un ricorso per l’annullamento dell’assegnazione alla Süd-Tiroler Freiheit, ma abbiamo scelto di evitare, perché i tempi sarebbero lunghi, anche tre anni, considerando Tar, Consiglio di Stato e magari anche Cassazione. La composizione del consiglio resta quindi così com’è”.

In caso di ricorso e di sentenza favorevole ai ricorrenti, il seggio della Süd-Tiroler Freiheit sarebbe andato proprio alla Svp, mentre per i Freiheitlichen al posto di Egon Gitzl (candidato sindaco sostenuto da Freiheitlichen e Süd-Tiroler Freiheit) e sarebbe subentrato Oskar Fellin (120 preferenze alle Comunali).

“La nostra decisione di rinunciare al ricorso, oltre che ai tempi lunghi, è legata al fatto che la nostra maggioranza resta forte anche con 16 consiglieri invece di 17 - conclude Brunner - Quindi, con una coalizione forte di 18 consiglieri (i 16 della Svp e i 2 del Pd alleato in giunta, ndr), abbiamo le carte in regola per andare avanti senza problemi”. Il 21 ottobre, è atteso il consiglio comunale per il giuramento della nuova giunta, che sarà composta da: sindaco Peter Brunner, vicesindaco Alberto Conci, assessori Thomas Schraffl, Andreas Jungmann, Monica Leitner, Bettina Kerer, Peter Natter.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità